“Intascava gli incassi delle visure”, condannato impiegato CCIAA Teramo

Impiegato della CCIAA Teramo condannato a tre anni per peculato dal Gup: avrebbe intascato gli introiti delle visure. Ma la cifra ipotizzata dall’accusa si ridimensiona a meno di 1500 euro.

Un 50enne impiegato della Camera di Commercio di Teramo è stato condannato con il rito abbreviato dal Gup Roberto Veneziano per il reato di peculato. Avrebbe intascato i soldi versati dai richiedenti le visure camerali per circa sei mesi, dal giugno 2015 al gennaio 2016 ed un totale di 1480 euro. La Procura aveva indicato un lasso di tempo (ed un importo) più esteso, a partire dal 2011, ma non sono state prodotte prove sufficienti rispetto all’intero periodo. Resta la sostanza del reato, che -oltre alla condanna penale- ha comportato l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni oltre al risarcimento a carico della CCIAA, costituitasi parte civile nel procedimento.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.