“In caso di ballottaggio…”: i candidati di Pescara si “sbottonano” su Rete8

Tutti premettono di voler vincere al primo turno, ma qualche indicazione per le possibili alleanze nel ballottaggio emerge nel secondo confronto su Rete8 tra i candidati sindaci di Pescara.

Il primo a rispondere alla domanda di Gian Paolo Coppola de “Il Centro” sulle possibili alleanze al secondo turno è Stefano Civitarese, che le esclude categoricamente con il centro-destra: “La nostra anima è rosso-verde”, ha dichiarato il candidato sindaco della Coalizione Civica. “Nessuna alleanza, nessuna contaminazione” per Erika Alessandrini, che ribadisce il dna del MoVimento Cinque Stelle. Le maggiori aperture da Marinella Sclocco del centrosinistra, che fa riferimento esplicito agli amministratori della giunta Alessandrini (Civitarese e Teodoro), ma anche agli “ex compagni di banco nell’opposizione regionale”. Riferimento esplicito, quest’ultimo, a Carlo Costantini (Polo Civico) che però frena, puntando ad eventuali alleanze soltanto “di scopo”, per la costruzione della Nuova Pescara. Ribalta la domanda Gianni Teodoro: “Stavolta non sarò io l’ago della bilancia. ma essendo certo di andare al ballottaggio, attendo le telefonate degli altri dopo il 26 maggio”. Carlo Masci (centrodestra) esclude la possibilità del ballottaggio: “Vincerò al primo turno e comunque, nel caso, nessun apparentamento”. Opzione alleanze scartata sia da Mirko Iacomelli (Casapound) che dal candidato sovranista Gianluca Baldini, che puntano soprattutto a  far sentire la loro presenza politica accedendo per la prima volta ai banchi del Consiglio Comunale.

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L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.