Imposta sui passi carrai, stop agli aumenti

I canoni per l’occupazione del suolo sulla viabilità provinciale, relativi all’anno 2018, saranno riallineati, in diminuzione, avendo a riferimento l’importo medio delle altre province abruzzesi e quelli che erano in vigore prima dell’aumento relativo al 2017. E’ quanto stabilito in una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio provinciale di Pescara, riunito nella prima seduta del 2018.

Nella riunione è stata anche approvata la variazione di bilancio che consente alla Provincia di incassare i 14 milioni di euro destinati dal Masterplan alla viabilità provinciale, che ora l’Ente potrà gestire autonomamente, richiedendo un’immediata anticipazione del 10% alla Regione, in modo da avviare al più presto lavori urgenti e inderogabili. La mozione iniziale si riferisce alla vicenda dei canoni per la Cosap, aumentati nel 2017 in media del 40% rispetto agli anni precedenti. Tutti i consiglieri e il presidente, raccogliendo le istanze degli utenti, considerato l’effetto che tali aumenti stava provocando tra i cittadini, hanno concordato sulla decisione di non mantenere, a partire dal 2018, gli aumenti stabiliti. La mozione è stata discussa preventivamente e oggi portata in Consiglio. È stata firmata dai consiglieri Silli, Zaffiri, D’Incecco, Giancola, Maragno (opposizione); Sarra, Gabriele, Galli, Di Marco, Catani, Palozzo (maggioranza). Dunque dal 2018 i canoni torneranno ai livelli del 2016 e saranno allineati a quelli delle altre Province. Resta inalterata, però, la tassa del 2017, i cui avvisi sono stati inviati in queste settimane alle famiglie, che impongono gli aumenti sulle strade provinciali, ad esclusione di quelle che siano state interessate da ordinanze di chiusura per ragioni di sicurezza o legate alla manutenzione straordinaria susseguente ad episodi legati al maltempo o al sisma. Tra gli altri punti all’ordine del giorno, tutti approvati, c’era anche la variazione di bilancio che permetterà alla Provincia di introitare 222.000 euro concessi dal MIUR per lavori urgenti nella sede centrale dell’istituto Cuppari di Alanno. Il provvedimento è passato con 9 voti a favore su 12 votanti.