Impianto rifiuti Cepagatti, accolte richieste dei cittadini

In merito alla realizzazione del nuovo impianto rifiuti a Cepagatti, il Comune accoglie le richieste dei cittadini discusse anche nel Consiglio Comunale di ieri.

Prima di realizzare il Centro di raccolta rifiuti urbani a Piano Marino di Cepagatti occorrerà procedere alla verifica del contratto d’appalto, allo scopo di valutare nuove e diverse modalità di espletamento dell’offerta migliorativa. L’amministrazione comunale di Cepagatti ha accolto le richieste dei cittadini in merito alla realizzazione del contestato impianto di Piano Marino. La relativa mozione è stata presentata dalla maggioranza e approvata ieri sera dal Consiglio Comunale di Cepagatti, dopo un vivace dibattito durante il quale è intervenuta anche una delegazione di cittadini della zona di Piano Marino.

“La realizzazione del Centro di raccolta era prevista dal contratto di appalto stipulato nel 2012 con la società Mantini, al quale ha fatto seguito, nel 2014, una cessione di ramo d’azienda in capo al Consorzio Formula Ambiente – ha spiegato il sindaco di Cepagatti Sirena Rapattoni – Il Centro raccolta è un servizio migliorativo che pochi Comuni hanno e che evita, ad esempio, di mantenere a casa rifiuti se per una famiglia si dovesse verificare la necessità di assentarsi con urgenza per periodi lunghi. Resterebbe comunque in vigore la metodologia della telefonata al numero verde per fissare l’appuntamento per il ritiro a domicilio degli ingombranti. Nel Centro, dove da progetto e secondo norma sarebbero collocati cinque scarrabili, non è previsto il trattamento dei rifiuti e, quindi, non si producono né odori né fumi. I cittadini potrebbero lasciare il rifiuto che, durante la giornata, sarebbe ritirato dal camion e portato al luogo di smaltimento: non si comprende, dunque, la presa di posizione pregiudiziale di alcuni. L’amministrazione intendeva rendere un servizio alla popolazione e un nuovo modo di tenere pulita e controllata un’area oggi sottoposta a frequentazioni discutibili e già ricettacolo incontrollato di rifiuti. Nell’ottica di un confronto democratico e di valutazione delle istanze della popolazione, esasperata dal nuovo insediamento della centrale elettrica Terna iniziato nel 2012, abbiamo deciso di accogliere l’istanza dei cittadini e di verificare se l’offerta migliorativa possa essere concretizzata in modalità diverse e in ubicazioni più neutre. Tengo a sottolineare che questa amministrazione comunale ha sempre avuto una grande attenzione per l’ambiente e per la raccolta differenziata: proprio ieri abbiamo ricevuto, per il terzo anno consecutivo, il riconoscimento di Comune Riciclone 2016 come primo Comune con popolazione superiore a 10.000 abitanti, in Abruzzo, per aver raggiunto una percentuale di raccolta differenziata che ha sfiorato l’80%. Un plauso ai cittadini e un grazie di cuore per l’impegno e l’attenzione”.