Grande fratello: l’acqua Santa Croce ritira lo sponsor

L’acqua Santa Croce si ritira dalla rosa degli sponsor del Grande Fratello, dopo l’episodio di bullismo, accaduto nel reality: “Gravissima la mancanza di rispetto verso le donne”.

La società Santa Croce, che produce l’omonimo marchio di acqua minerale, ha interrotto la sponsorizzazione del Grande Fratello 2018, “prendendo le distanze – recita una nota – dissociandosi nella maniera più assoluta, condannando fortemente i gravissimi episodi di bullismo e mancanza di rispetto verso le donne, verificatisi nel corso dell’edizione 2018”.

Lo comunica la società dell’imprenditore molisano Camillo Colella. Il sodalizio è ex concessionario della sorgente Sant’Antonio Sponga di Canistro (L’Aquila), dove ha uno stabilimento di proprietà. Attualmente l’acqua viene prodotta in Molise e a Canistro, nella più piccola sorgente Fiuggino. Già sponsor del Grande Fratello edizione ‘vip’ 2017, Santa Croce nel calcio è oggi sponsor di Fiorentina e Lazio in serie A e del Parma in serie B.

“Nel pieno rispetto della clientela e dei valori che contraddistinguono la nostra azienda comunichiamo la fine di qualsiasi rapporto di sponsorizzazione con il programma. Il nostro prodotto non può essere associato a episodi di simile gravità. L’acqua Santa Croce viene scelta quotidianamente dai nostri consumatori per la sua qualità, purezza e per le sue ottime caratteristiche organolettiche che la pongono ogni anno in cima alle classifiche di qualità tra le tante acque minerali presenti in Italia – continua la nota della società – La situazione che si è venuta a creare durante l’edizione 2018 del Grande Fratello è diventata inaccettabile. Abbiamo appena richiesto ufficialmente alla produzione del programma di ritirare tutti i nostri prodotti dalla casa e comunichiamo che tutti i riferimenti al programma saranno eliminati dalle nostre pagine social. Il nostro storico slogan è sempre stato ‘Acqua Santa Croce, qualità trasparente’ e con la massima trasparenza abbiamo deciso di dissociare il nostro prodotto da un programma che, attraverso i comportamenti di alcuni suoi concorrenti, si è reso protagonista di episodi di gravità inaudita” conclude la nota.