Globe Network, 200 lavoratori riassorbiti da “Customer 2 care”

Possono tirare un sospiro di sollievo i lavoratori del call center Globe Network, finiti loro malgrado al centro di una vertenza nata perché l’operatore telefonico H3g ha disdetto la commessa a causa del debito di 4,5 milioni di euro contratto con l’Agenzia delle Entrate.

Saranno infatti riassorbiti da un nuovo call center, gestito dalla società Customer 2 care, e lavoreranno nei locali in centro storico, a due passi da piazza Duomo, dove fino a poche settimane fa c’era un centro di ricerca dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. L’accordo è stato firmato il 3 luglio scorso, al termine di una lunga trattativa al ministero per lo Sviluppo economico, alla quale si è arrivati grazie alla mobilitazione dei lavoratori per primi, dei sindacati, grazie alla solidarietà dei cittadini che è corsa anche sui social, e al lavoro dei politici locali, tra cui il vicepresidente della Regione Giovanni Lolli e la senatrice Stefania Pezzopane. Questa mattina nella sede del Globe network è stata messa la parola fine dell’esperienza dei 234 lavoratori, i quali saranno riassorbiti in 200, mentre 34 resteranno purtroppo, al momento, fuori.

Si tratta degli operatori outbond, tutti a tempo determinato. L’accordo è stato invece approvato nei giorni scorsi in assemblea: i dipendenti, transitando nella nuova società, manterranno lo stesso contratto e lo stesso salario, ma perderanno gli scatti di anzianità. Per loro ci sono spiragli di speranza, lasciata trapelare dalla stessa società Customer 2 care, che si impegna a reintegrarli, e a loro esprimono solidarietà gli altri colleghi nella pagina Facebook in cui hanno raccontato passo passo la loro vicenda. Esclusi dall’accordo anche i lavoratori dello staff dell’azienda guidata dall’imprenditore Francesco Cisco, difficile la loro situazione visto che molti sono padri di famiglia.

I 200 ex dipendenti Globe Network riprenderanno il lavoro a settembre, dopo due mesi di ferie forzate cominciate il 1° luglio. Un sospiro di sollievo per tutta la città, che si è stretta intorno ai lavoratori: molti di loro sono giovani, si sono conosciuti in azienda e poi sposati, in anni in cui il Globe Network veniva dipinto come un’ancora di salvezza nella desolazione post-sisma.

“Un risultato importantissimo e per niente scontato – è stato il commento dei sindacati – in piena attuazione della norma sulle clausole sociali, il cui raggiungimento è stato possibile grazie al costante impegno ed agli sforzi del Sindacato in tutti questi mesi, al buon funzionamento del sistema relazionale con H3g e all’attenzione del Mise e della Regione Abruzzo.”.

Il servizio del Tg8