Giampiero Di Florio: “Sanitopoli la sconfitta delle Istituzioni”

Giampiero Di Florio: “Sanitopoli la sconfitta delle Istituzioni”, a distanza di un mese dalla sentenza della corte d’appello che ha confermato  anche se in misura più lieve le condanne di primo grado per i principali imputati, ed in attesa del ricorso in Cassazione, parla per la prima volta il Pm Giampiero Di Florio.

E’ stato lui, insieme a Giuseppe Bellelli e all’ex capo della Procura della Repubblica di Pescara Nicola Trifuoggi a condurre, con l’ausilio di Guardia di Finanza e Carabinieri, una delle inchieste più sconvolgenti e complicate degli ultimi venti anni in Abruzzo, quella dello scandalo della sanità. Tra un paio di mesi le motivazioni della sentenza in corte d’appello a L’Aquila e l’inevitabile ricorso in Cassazione, ma intanto, per la prima volta Di Florio, oggi procuratore capo a Vasto,  decide d’intervenire pubblicamente e lo fa in occasione della puntata “In Cronaca” in onda questa sera alle 20.25 su Rete8 dedicata all’emergenza criminalità a Vasto:

“Innanzitutto mi lasci esprimere la mia più totale gratitudine, affetto e amicizia nei confronti dei miei colleghi Bellelli e Trifuoggi, con loro tornerei a lavorare già da domani mattina. Su questa inchiesta, poi, credo non ci siano nè vincitori nè vinti, ma anzi ci sia stata la sconfitta dei cittadini, del Sistema Sanitario Nazionale e della Pubblica Amministrazione, una sorta, in sostanza, di sconfitta delle Istituzioni, un’altra Istituzione, l’Autorità Giudiziaria é stata costretta ad intervenire ed abbiamo fatto tutto il nostro meglio per far emergere la gravità dei fatti. per il resto la Cassazione farà il suo lavoro, ma mi spiace leggere, come é accaduto, su diverse pagine di giornale che gli imputati sono stati condannati senza prove, perchè non c’é magistrato al mondo che possa emettere una sentenza senza un briciolo di prove e le assicuro, come del resto già riscontrato dai giudici di primo e secondo grado, che qui di prove ce ne sono un’infinità”.