Esercitazione di protezione civile a Lanciano

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Esercitazione di protezione civile  a Lanciano con la simulazione di una scossa di magnitudo 4.5 in centro storico, dell’esondazione del Sangro e di incendi boschivi. Salta l’evacuazione di un Istituto a causa della pioggia.

Un forte acquazzone ha accompagnato nella città frentana l’esercitazione di protezione civile con circa 300 volontari del quarto Raggruppamento Associazione Nazionale Alpini  Centrosud arrivati da Abruzzo, Molise, Toscana, Puglia e Lazio. Il programma è stato quasi completamente rispettato. Non è stato possibile a causa della pioggia battente l’evacuazione dell’Istituto Tecnico Industriale. La protezione civile Ana è stata impegnata con tutte le sue unità: cinofile, sanitarie, logistiche e trasmissioni.

Il coordinatore nazionale della protezione civile Ana Giuseppe Bonaldi ha così commentato a conclusione delle attività svolte a Lanciano: “E’ stata una grande attività dimostrativa per sensibilizzare la popolazione.In questo modo viene oliata anche la nostra macchina organizzativa. Gestire le calamità è molto importante. L’attività informativa e formativa prosegue anche il 17 e 18 ottobre con l’iniziativa ‘Terremoto io non rischio’ che si svolgerà in 400 piazze italiane, anche a Pescara”.