Economia digitale, la proposta di Martino: creare un grande data center all’Aquila

Il deputato di Forza Italia Antonio Martino ha presentato alla Camera un disegno di legge che riguarda “Norme per favorire lo sviluppo dell’economia digitale nei Comuni del cratere 2009”.

Un grande centro digitale all’Aquila: il progetto è stato presentato a palazzo Camponeschi, sede ristrutturata del rettorato aquilano, dal deputato di Forza Italia Antonio Martino insieme alla rettrice Paola Inverardi, al vicesindaco dell’Aquila Guido Quintino Liris e a Fabio Graziosi, docente del dipartimento di Scienze dell’informazione dell’Aquila.

La proposta di legge “Norme per favorire lo sviluppo dell’economia digitale noi comuni del cratere sismico del terremoto del 6 aprile 2009”, prevede di realizzare nel capoluogo abruzzese, “la Silicon Valley abruzzese, grazie al felice concorso di opportunità, circostanze, saperi e volontà che in gran parte sono già presenti sul territorio, ma che hanno bisogno di essere portate alla ribalta nazionale, attraverso una legge dello Stato”.

Le principali agevolazioni consistono nell’azzeramento degli oneri generali di sistema, che gravano sulle bollette elettriche e ne rappresentano oltre il 40 per cento, nella proroga triennale, limitata al territorio ed alla digitalizzazione dell’iperammortamento previsto dal Piano impresa 4.0, nell’accesso alle agevolazioni dei distretti industriali, ove si costituisca il distretto digitale, nell’accesso prioritario dell’area del cratere alla realizzazione della rete della banda ultralarga, nell’estensione del credito d’imposta Ricerca e Sviluppo all’implementazione delle attività di Big Data e Cloud Computing.

“Un progetto ambizioso in cui sarà fondamentale la collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila, che oggi ci ha ospitati in questo meraviglioso Palazzo – ha aggiunto Martino – e che metterà la propria conoscenza e i propri studia a disposizione della città e dei cittadini, in una visione di sviluppo futuro dell’intero territorio”.

Presenti in conferenza stampa anche la rettrice dell’Univaq, Paola Inverardi, e il professor Fabio Graziosi del dipartimento di Ingegneria e scienze dell’informazione e matematica del capoluogo, che hanno sottolineato l’importanza di un lavoro sinergico tra le varie Istituzioni cittadine.

Lo scopo è quello di “creare un perimetro normativo in cui le condizioni per fare impresa in questo settore siano favorevoli, ed è indubbio che imprenditori, multinazionali e pubbliche amministrazioni trovino attrattivo questo territorio, che prima di altri sarà in grado di rispondere ai cambiamenti che nei prossimi anni la tecnologia ci porterà davanti. Sicuramente questa norma avrà l’effetto di rendere più sexy il nostro territorio”, ha spiegato il deputato abruzzese.

Il servizio del Tg8