I dati del questionario rivolto ai visitatori del PNALM in Abruzzo

Un questionario rivolto ai visitatori del PNALM, il Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise, mette in luce ciò che va e ciò che non va: i visitatori sono pronti a tornare, ma per accoglierli si può fare di più.

 

Nella lingua inglese lo chiamano customer satisfaction, ma una volta tanto possiamo anche evitare di ricorrere all’anglicismo e usare l’idioma di casa nostra, tanto la lunghezza del binomio è pressoché identica. L’importante è il significato, che è lo stesso sia in inglese che in italiano: a valutare, attraverso un questionario, il customer satisfaction, cioè il grado di soddisfazione dei visitatori, è stato il Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise. La rilevazione del grado di soddisfazione è stata effettuata attraverso un questionario distribuito tra gli utenti del Parco nel 2017.

“Si tratta – si legge nella nota del PNALM – di un primo tentativo di rilevare la soddisfazione dei cittadini che frequentano il Parco e che usufruiscono essenzialmente di alcuni servizi: Centri visita, rete escursionistica e in generale della possibilità di visitare l’area protetta e di goderne le bellezze. La rilevazione della soddisfazione degli utenti rientra tra i compiti di un Ente pubblico come il Parco e con questo primo tentativo avviamo un percorso con l’obiettivo di migliorare il lavoro che facciamo, cercando di rispondere al meglio alle aspettative dei cittadini”.

Il test, semplice ed immediato, si presentava con la maggior parte delle risposte chiuse, per facilitarne la compilazione e l’analisi. Nel questionario sono state inserite 16 domande con le quali, oltre a una essenziale identificazione dell’intervistato (sesso, età e provenienza), sono state richieste informazioni sulla motivazione alla visita, modalità di conoscenza del Parco, valutazione di alcuni servizi e consigli e suggerimenti.

“Il questionario – prosegue la nota del Parco – è stato inserito sul sito istituzionale del Parco www.parcoabruzzo.it all’interno della sezione URP ed è stato somministrato presso i centri visita di Pescasseroli e Civitella Alfedena e direttamente dallo sportello dell’ufficio relazioni con il pubblico. I dati sono stati raccolti nel periodo giugno-ottobre 2017. Hanno risposto al questionario 453 persone in maniera del tutto casuale, pertanto l’indagine non ha alcuna pretesa di essere rappresentativa dell’universo dei visitatori del Parco. Tuttavia, riteniamo che il numero sia significativo per trarne alcune indicazioni che non derivano semplicemente da una valutazione personale”.

 

L’ANALISI DEI DATI

I visitatori intervistati sono prevalentemente donne (57%), di età compresa tra 25 e 50 anni (47%), ma ci sono anche molti giovanissimi con meno di 18 anni (26%). La metà (50%) viene dal Centro Italia, l’altra metà dal Sud e Nord Italia con una prevalenza dal Sud (26%). Gli stranieri sono pochissimi (2,6%). Hanno conosciuto il Parco soprattutto attraverso il passa parola (54%) e la rete internet (35%). Più della metà (55%) visitava per la prima volta il Parco, il 10% ci tornava per la seconda volta mentre il 35% era stato al Parco più volte.

Agli intervistati è stato chiesto il motivo principale della visita. Era possibile indicare più motivazioni e in molti ne hanno indicate almeno tre. Le prime 3 scelte sono state, nell’ordine: escursionismo (302), avvistamento fauna(195), visita ai borghi (161). A seguire gli intervistati hanno indicato: fotografia naturalistica ( 116), pic-nic (114), centri visita (83), percorsi ciclabili (48), sport (47), equitazione (44).

E’ stato anche chiesto di valutare i Centri visita e la sentieristica del Parco. Per i Centri visita i visitatori potevano esprimere un voto da 1 a 10 rispetto a orari, igiene e ordine, attrattiva, cortesia e competenza del personale. Il voto medio espresso è stato 8 per tutte le dimensioni, tranne l’attrattiva che ha avuto il voto medio più basso pari a 7.
Il 76% degli intervistati ha percorso i sentieri del Parco. Il voto alla segnaletica, dato da 334 persone, è pari a 8. Circa l’8% degli intervistati ha espresso un’insufficienza.

Il 36% degli intervistati, nelle proprie escursioni, ha incontrato o osservato animali selvatici in natura; molti avrebbero voluto incontrarne di più. In particolare l’incontro più desiderato è quello con l’orso (35%), appena dopo il lupo (31%), il camoscio (18%),ma anche la volpe (15%).

Il 20% degli intervistati ha usufruito delle iniziative (escursioni, laboratori etc.) pubblicizzate sul sito del Parco, offerte da operatori locali.
E’ stato anche chiesto di indicare servizi che gli utenti avrebbero voluto trovare e che non hanno trovato. Solo il 20% ha risposto indicando un servizio o un miglioramento di quanto esistente. Sono stati richiesti soprattutto più sentieri per mountain bike, punti di avvistamento fauna, attività di arrampicata, sentieri per cani e servizi di dog-sitter. Molti chiedono maggiore attrattività del Centro visita di Pescasseroli.

Infine, alla domanda “Tornerà in visita al Parco?” l’82,3% ha risposto affermativamente.