Dieci domande sull’aria di Pescara

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Dieci domande sull’aria di Pescara. Tanti i quesiti e i dubbi della gente comune sulla qualità dell’aria e sulle misure antismog.

Mentre la politica sta lì a lambiccarsi il cervello su come, se e quando revocare l’ordinanza che disciplina la circolazione a targhe alterne per un paio di giorni alla settimana, il resto del mondo – leggi chi ha necessità o voglia di circolare a motore e magari anche di respirare aria pulita – si pone altre domande. Quesiti semplici e senza tecnicismi, forse anche un po’ ingenui, dubbi di chi vorrebbe solo sapere se si sta combattendo tutti per una buona causa, con le armi adeguate e contro lo stesso nemico.

1) Perché anche quando la qualità dell’aria (sintetizzata sul sito dell’Arta in base ai valori registrati dalle nove centraline di rilevamento) è quasi ovunque accettabile, resta scadente in alcuni punti critici? (Il vento non spira ovunque? Il traffico non si riduce ovunque?).

2) Perché tra i punti critici figura spesso, per non dire quasi sempre, piazza Grue, dove peraltro il traffico è molto ridotto?

3) Perché tra le nove centraline di rilevamento figurano quelle di Montesilvano e Spoltore, ma non risulta alcuna posizionata nella zona Colli di Pescara, dove pure è stato esteso il limite di circolazione a targhe alterne?

4) Perché in via Firenze, anche dopo la pedonalizzazione, l’aria continua ad essere irrespirabile?

5) Perché la circolazione a targhe alterne avrebbe contribuito (oltre al vento) al miglioramento dell’aria solo a macchia di leopardo, lasciando lo smog nelle solite zone?

6) Esistono o sono stati fatti dei raffronti relativi al rapporto tra i valori odierni e le targhe alterne e le domeniche senz’auto del passato?

7) Se è vero che il deposito di micropolveri e schifezze varie nelle solite zone, tipo piazza Grue, dipende anche dal movimento ventoso, qualcuno sa spiegare quando e perché la rosa dei venti abbia deciso di mettersi contro la città di Pescara?

8) E’ possibile, e se sì, è stata fatta un’analisi che scorpori l’incidenza del riscaldamento da quella dei tubi di scappamento delle auto sulla qualità dell’aria?

9) E’ stata fatta una rilevazione relativa alla concentrazione di impianti di riscaldamento in ciascuna area cittadina, e in particolare in quelle in cui sono posizionate le centraline di rilevamento?

10) Perché il sito dell’Arta non viene aggiornato tutti i giorni, anche nei festivi?

In attesta di risposte intelligenti a domande che sicuramente lo sono molto meno, pubblichiamo i dati relativi alla qualità dell’aria registrata il 13 gennaio, ossia il giorno seguente la prima giornata di circolazione a targhe alterne.

Corso V. Emanuele SCADENTE; Piazza Grue SCADENTE;

Teatro D.Annunzio SCADENTE; Viale d’Annunzio ACCETTABILE; via Firenze ACCETTABILE; via Sacco ACCETTABILE;

viale Bovio ACCETTABILE; Spoltore BUONA; Montesilvano ACCETTABILE;