Coronavirus: troppe assenze, scatta verifica Asl L’Aquila

Troppe assenze al lavoro durante l’emergenza coronavirus, scatta una verifica della Asl provinciale dell’Aquila per accertare eventuali irregolarità e adottare conseguenti provvedimenti.

Lo fa sapere, con una nota, la Direzione aziendale. Il dg, Roberto Testa, “avendo registrato in queste settimane un alto tasso di assenteismo in corsie e uffici amministrativi”, ha deciso di mettere sotto la lente d’ingrandimento “le posizioni dei dipendenti che attualmente non sono al lavoro”. L’obiettivo è accertare se vi siano eventuali anomalie in relazione alle assenze per malattia, utilizzando gli strumenti messi a disposizione dalla normativa vigente.

“Le verifiche sui motivi dell’elevato livello di assenteismo – spiega Testa – si rendono necessarie alla luce dell’attuale situazione di emergenza in cui c’è bisogno del contributo di tutti per rispondere all’enorme sforzo a cui chiamati. Se dovessero emergere irregolarità nei motivi addotti a giustificazione delle assenze, l’Azienda intraprenderà tutti i provvedimenti previsti dalla legge. Ciò – conclude Testa – anche a tutela dei quei dipendenti che, ligi al dovere, ogni giorno vanno al lavoro e, con abnegazione e sacrificio, assicurano le prestazioni all’utenza in condizioni molto difficili”. Nella Asl aquilana era stato il primario del reparto di rianimazione dell’ospedale San Salvatore, Franco Marinangeli, a chiedere ai vertici aziendali di prevedere i dovuti controlli “sui certificati strategici sia nei confonti del medico sia nei confronti del paziente.”

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