Coronavirus, la Mario De Cecco destina parte produzione per mascherine

Coronavirus, la Mario De Cecco spa comunica di aver destinato una parte della produzione dello stabilimento di San Giovanni Teatino alla realizzazione di mascherine.

“Dopo aver donato le scorte di 9mila mascherine FFP2 consegnate nelle scorse settimane alle Asl di Chieti e di Pescara e alla Federazione italiana di medicina generale di Chieti”, spiegano i fratelli Giampiero e Paolo De Cecco, “abbiamo deciso di avviare la produzione in proprio e rispondere così alle richieste dei nostri principali clienti italiani e stranieri. Il primo lotto di 5mila pezzi sarà messo a disposizione del comune di San Giovanni Teatino e dei nostri concittadini”.

“Queste mascherine”, precisa l’azienda, “non sono FFP2 o FFP3 ma consentiranno di soddisfare le esigenze di una fascia più ampia della popolazione e di lavoratori che non necessita di mascherine Dpi o di dispositivi medici chirurgici ai sensi dell’art. 16 comma 2 del D. Lgs. 18/2020, come forze dell’ordine, addetti di uffici aperti al pubblico o addetti alla vendita di alimenti. Come noto, la trasmissione del virus avviene tramite le droplets salivari normalmente espulse mediante la respirazione e la comunicazione verbale, lo scopo di questo dispositivo è di impedirne la diffusione nell’aria”.

Per la produzione saranno utilizzati tre strati di materiali biocompatibili di primissima qualità, idrofobici, ossia che impediscono il deposito delle goccioline, testati per essere lavati o sanificati in forno, in entrambi i casi a 60 gradi centigradi. Nella fase iniziale l’azienda produrrà 2500 mascherine al giorno.

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