Chieti: Alfano al Marrucino per presentare il suo libro

Chieti: Alfano al Marrucino per presentare il suo libro dal titolo “Chi ha paura non é libero”. Il ministro dell’Interno  accolto dal sindaco Di Primio e dal direttore del dipartimento di Lettere dell’Ud’A Stefano Trinchese.

A moderare l’incontro il direttore de “il Centro” Mauro Tedeschini. Un libro sulla lotta tra gli alti valori della libertà e della democrazia e la violenta repressione del fondamentalismo islamico, non solo nei paesi che fanno da scenario ad un drammatico conflitto, ma anche qui a casa nostra con le Autorità impegnate nella difesa contro attacchi terroristici. Scrive  Alfano nel suo libro edito da Mondadori:

“Resteremo vigili e lo faremo per i nostri figli, per consegnare loro un’Italia ancor più libera e sicura nella quale vivere. Il nemico é forte; i nostri valori democratici e i nostri principi liberali lo sono di più. Molto di più. Per questo vinceremo”.

Il Ministro, interpellato dai giornalisti presenti sulla questione delle Unioni Civili, ha ribadito la posizione del suo partito, si alle unioni, non allo stepchild e poi ha lanciato una frecciata al Partito Democratico:

“Il Pd avrebbe dovuto imparare la lezione all’epoca in cui Bersani sperava di fare un governo con il M5S, ed invece é incappato nuovamente nell’errore di fidarsi degli uomini di Grillo con la storia del “Canguro”. La storia c’insegna che le maggioranze variabili non servono a nulla”

Il ministro Alfano parlando di migranti ha detto che creare delle barriere al Brennero è una pura illusione –

“non salvi te stesso, non si può pensare di risolvere il problema dei migranti in un solo Paese. Non abbiamo bisogno di nuove decisioni ma solo di applicare quelle già prese  aprire i centri hotspot, ricollocare negli altri Paesi chi ha diritto, rimpatriare gli irregolari. Non si verificherà mai infatti un flusso di migranti in un solo Paese  bisogna solo ridistribuirli in modo equo negli altri 28 Paesi dell’Unione. È una strategia già presa”.

Un’ultima dichiarazione, poi, su temi regionali e sul futuro delle prefetture in particolare quella di Chieti:

“La Prefettura di Chieti é salva, abbiamo già definito questo passaggio con il sindaco Di Primio, fondamentale é stato anche il contributo dei parlamentari abruzzesi Tancredi e Chiavaroli, oggi Sottogreterario alla Giustizia”

https://www.youtube.com/watch?v=xkhJ8QzAO6Q