Casaleggio stamani al Villaggio Rousseau, nel pomeriggio Di Battista

I big del M5S Al Villaggio Rousseau in corso all’Aurum di Pescara. Oggi il giorno di Di Battista, domani il candidato premier Di Maio, Intanto Davide Casaleggio parla del programma politico.

E’ Davide Casaleggio assieme al sociologo Derrick de Kerkhove e ai docenti Massimo Di Felice e Mario Pireddu a chiudere la seconda giornata del Villaggio Rousseau di Pescara, la scuola di formazione politica organizzata nel weekend dal M5S. Il panel in cui interverranno sarà quello dedicato alla cittadinanza digitale e chiuderà una giornata in cui, nelle sale dell’ex fabbrica Aurum, si alterneranno portavoce parlamentari, europei e Regionali, impegnati a illustrare ai potenziali candidati e agli attivisti i vari punti del programma M5S: dall’Ambiente alla Giustizia, dallo Sviluppo Economico al Lavoro. Previsto, in una grande sala della struttura, anche uno spazio Europa dove sarà spiegato agli attivisti l’iter legislativo di un provvedimento Ue.

In mattinata è arrivato all’Aurum Casaleggio che, accompagnato da Emilio Carelli e da Enrica Sabatini, “madrina” dell’evento, ha fatto un “tour” dei vari spazi del Villaggio Rousseau. In giornata, anche l’arrivo di Alessandro Di Battista mentre domani chiuderà la kermesse il capo politico Luigi Di Maio, in una giornata nella quale saranno annunciati anche i vincitori delle parlamentarie, ed il candidato premier sarà negli studi Rete8 per una intervista esclusiva.

“In questi tre giorni discutiamo uno dei programmi più innovativi creati in Italia”, un programma “partecipato direttamente dai cittadini” e votato sulla piattaforma Rousseau da “più di un milione di persone su 22 ambiti tematici”, ha Davide Casaleggio in un breve punto stampa.

Nel pomeriggio è arrivato Alessandro Di Battista

“Io il 1° febbraio parto in tour, farò un comizio ad Arcore, uno a Rignano sull’Arno e uno a Laterina, l’ultimo che farò. L’obiettivo, da non candidato è fare arrivare il più possibile consensi al M5S”. Le tre località sono rispettivamente legate a Silvio Berlusconi, Matteo Renzi e Maria Elena Boschi.

“Chi avrà l’incarico di governo – prosegue Di Battista – andrà in Parlamento e chiederà la fiducia ad un governo su dei punti, a noi non interessa la spartizione del governo. E’ un appello che faremo la sera delle elezioni quando valuteremo qual è la consistenza dei gruppi. Il M5S va da solo ed è l’unica forza politica che lo fa. O il M5S va al governo o il prossimo governo sarà quello Gentiloni insieme al sostegno di una parte della Lega, di una parte di LeU, del Pd e di FI, questo è il loro obiettivo”.