Caporalato: sfruttamento anche a Chieti

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Caporalato, sfruttamento anche a Chieti: è quanto emerso dalle indagini condotte dalla procura di Foggia e dalla guardia di finanza che ha arrestato ai domiciliari un uomo di Torremaggiore (Foggia) e denunciato 50 persone che avevano dato vita a un’organizzazione finalizzata al reclutamento illecito e allo sfruttamento di braccianti agricoli.

L’arrestato è accusato di intermediazione illecita, sfruttamento del lavoro con le modalità di ‘caporalato’ e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Per la procura di Foggia, che ha coordinato le indagini, l’attività criminosa era gestita da quattro degli indagati che reclutavano illecitamente manodopera e la trasportavano nei campi delle province di Foggia, Campobasso e Chieti. Gli imprenditori che si avvalevano della manodopera erano a conoscenza delle irregolarità nel reclutamento e sono stati pertanto denunciati.

L’organizzazione era riuscita a evadere le imposte e creare posizioni lavorative fittizie al fine di far ottenere indebite indennità di disoccupazione. L’ammontare complessivo della frode è stato quantificato in 120mila euro.