Associazione Ambiente e Vita su emergenza rifiuti in Abruzzo

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L’Associazione Ambiente e Vita parla di emergenza rifiuti in Abruzzo anche alla luce dello smaltimento dei rifiuti di Roma nella nostra Regione.

Questa mattina sono stati spiegati i termini del problema dai vertici dell’associazione, dal parlamentare della Lega Luigi D’Eramo, dal consigliere regionale di Forza Italia Lorenzo Sospiri e dal presidente di Ambiente e Vita Benigno D’Orazio.

Il parlamentare abruzzese della Lega Luigi D’Eramo ha affermato:

“Oggi interveniamo su un argomento sentito da cittadini e imprese, con la follia di una Giunta che ha parlato per cinque anni di Regione dei Parchi e verde d’Europa, ma che non ha mai avuto la capacità di pianificare un’ azione per disegnare una visione complessiva su come gestire il problema dei rifiuti in Abruzzo. Si sono così persi cinque anni, e noi oggi vogliamo raccogliere la sfida di avere noi in un domani la capacità di pianificare una azione amministrativa aria da inserire nel programma del centrodestra, per scandire soluzioni, modi e tempi per dare certezze ai cittadini e alle imprese sul problema rifiuti, che ha visto l’incapacità della Giunta D’Alfonso. Porteremo anche in Parlamento la discussione su queste problematiche”. La cosa che ci preoccupa – ha spiegato il consigliere regionale di Forza Italia- è che le 39mila tonnellate di rifiuti che arrivano dalla Capitale li riceveremo fino al 31 dicembre del 2018, grazie alla delibera approvata dalla Regione. Scelta che noi riteniamo assurda in combinato disposto con 28 siti a suo tempo da bonificare e con venti milioni di euro di sanzioni inflitte all’Abruzzo per infrazioni commesse. Oggi 14 siti sono stati avviati a bonifica, ma ne restano 12 discariche dismesse da risanare e bonificare e siamo arrivati al punto di non ritorno con un commissario nominato dal Governo. Il terzo tassello è quello del Piano Regionale dei Rifiuti che come noto è stato impugnato dal Governo. Prendiamo così atto di una situazione davvero critica che oggi ci troviamo ad avere, e con il presidente D’Alfonso, nelle poche settimane in cui ancora resterà in carica, chiamato a spiegare in aula perché continuiamo a prendere i rifiuti da Roma e perché siamo agiati ad essere commissariati per la bonifica delle discariche”. Il presidente di Ambiente e Vita Benigno D’ Orazio ha detto che “Siamo a fare i conti con una programmazione completamente sbagliata perché non si è puntato sull’economia circolare, perché per il conferimento dei rifiuti bisognava pensare a ben altro. Il problema è poi di gran lunga aggravato dai rifiuti che arrivano da Roma e che lo saranno fino a fine anno. Questo determinerà una diminuzione delle possibilità di differimento nelle discariche e un aumento dei costi che ricadrà sulle tasse dei cittadini, oltre ad una difficoltà per le imprese. Siamo sconcertati di tutto questo in un contesto di marasma istituzionale di questa Regione dove non sappiamo neanche con chi parlare”.