Area Cratere Abruzzo, Liris soddisfatto: “25 milioni in programma Restart”

Area Cratere, Liris : 25 milioni in programma di sviluppo Restart. “Soddisfatto, nuovo slancio per l’Abruzzo. A breve nuovi progetti.”

“Sono pienamente soddisfatto dell’incontro di questa mattina in cui sono stati approvati 8 progetti per 25 milioni di euro del programma di sviluppo Restart, per il rilancio del territorio abruzzese rientrante nell’area del cratere 2009”. Così, l’assessore regionale al Restart, Guido Liris, che prosegue “ la Regione Abruzzo, nel suo ruolo centrale di ascolto del territorio, grazie alla costante collaborazione con i Comuni del Cratere, l’Università di L’Aquila, con il Gssi (Gran Sasso Science Istitute), e ad una rinnovata interlocuzione con la Struttura tecnica presieduta da Fabrizio Curcio, riesce a centrare un grande obiettivo per l’Abruzzo. Per L’Aquila, capofila del Cratere, sono stati approvati 4 interventi per oltre 15 milioni di euro, per “lo sviluppo del Gran Sasso”, “la mobilità elettrica cittadina”, “il potenziamento dei percorsi didattici in ambito linguistico e scientifico” e per “lo sviluppo di attività culturali per l’attrattività turistica del cratere”.

Per gli altri Comuni – spiega l’Assessore – si tratta di progetti integrati allo scopo di “accrescere la competitività del sistema turistico” (6 milioni) e progetti per l’attrazione di studenti esteri “Wayne in Abruzzo” (130 mila euro). Con l’Università dell’Aquila e con il Gssi è stata, inoltre, approvata la realizzazione di un collegio universitario con residenzialità diffusa sul territorio della città dell’Aquila (4 milioni ). Un incontro più che proficuo – commenta – in cui si è fatto il punto della situazione, tra i progetti in corso di finanziamento e quelli in itinere, con l’unico obiettivo di dare un forte slancio all’Abruzzo e alla sua economia. Ciò dimostra come con un confronto serrato sia possibile individuare azioni qualificate che valorizzino l’identità di un territorio offrendogli prospettive di valore, e a breve – annuncia – saranno presentati nuovi progetti per la valutazione della Struttura tecnica di missione. Tengo ad evidenziare – dichiara in conclusione Liris – l’importanza che il programma Restart riveste nell’area del cratere, rappresentando un vero e proprio strumento capace di restituire centralità ed ossigeno ad un territorio fortemente danneggiato dal sisma”.