Appalti Terremoto: Quando Nencini chiamo’ Fusi…

Appalti Terremoto: Quando Nencini chiamò Fusi…. l’attuale viceministro ai trasporti Nencini offrì il proprio aiuto ad un costruttore poi condannato per corruzione.

La notizia é stata rilanciata stamane dal sito www.notizie.tiscali.it, non ha nessuna rilevanza di carattere giudiziario, ma offre non pochi spunti per quel che riguarda il grande business della ricostruzione a distanza di sette anni dal sisma de L’Aquila a quello di Amatrice. All’epoca i carabinieri del Ros carpirono una telefonata tra l’allora senatore, segretario del Partito Socialista e Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Riccardo Nencini, oggi vice ministro ai trasporti ed in prima linea sul fronte della ricostruzione nei territori colpiti dal terremoto dello scorso 24 agosto, ed il costruttore Riccardo Fusi che negli anni a seguire incapperà in una condanna per concorso in corruzione e bancarotta fraudolenta. Nell’intercettazione, nell’ambito dell’inchiesta sul G8 alla Maddalena e che stamane Tiscali.it pubblica integralmente, Nencini riferisce di essere stato a L’Aquila e di aver parlato di lui e che é disponibile a fissare un incontro entro una settimana con l’allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Questo il testo dell’intercettazione:

“… ascolta bello tutto bene… sto venendo via ora da L’Aquila … (…) … ho parlato … ho parlato, ho parlato di te… ma lì tu sei conosciuto …”.

Riccardo Fusi, però, si lamenta del fatto che nonostante sia conosciuto non ha fatto poi grandi affari a L’Aquila, qualche mese dopo, però, otterrà due appalti uno dei quali per la caserma di Campomizzi, poi oggetto d’inchiesta, per un valore di 12 milioni di euro. Nell’intercettazione Fusi propone un incontro:

“sì, sono conosciuto però murano quegl’altri capito? …(ride) … (…) … si, si, si, si … si, si, si… ma se tu ci metti le mani è meglio… secondo me … (…) … eh ho capito allora vediamoci io e te ? … e si parla un minuto…”.

Nencini assicura Fusi sul fatto che l’incontro si può fare nel giro di una settimana e lo tranquillizza dicendogli di aver parlato già con l’allora sottosegretario e capo della Protezione Civile Guido Bertolaso:

“… vai, allora anche in settimana nuova… perché io devo tornare giù da lui … (… )… io ho fatto un passaggio tra l’altro ho visto anche, anche il capo però … (…) … con il capo del governo non… non insomma … prima ho parlato da solo con Bertolaso … (…) … eh ti richiamo io vai…”.