L’Aquila, l’aeroporto dei Parchi sarà scalo di protezione civile

Altro che scalo commerciale: l’aeroporto dei Parchi diventerà uno scalo di protezione civile, una funzione che ha d’altra parte svolto costantemente dal terremoto del 2009, quando venne messo a disposizione per l’emergenza sisma e per il G8, ma anche il 24 agosto scorso.

Su richiesta del dipartimento di Protezione civile un’ora dopo il terremoto che ha distrutto Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, l’aeroporto di Preturo è rimasto aperto per 48 ore, a disposizione per qualsiasi emergenza. Ora l’ipotesi che aveva in testa il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente diventa concreta: se ne è discusso in un incontro alla Regione al quale ha partecipato anche il presidente Luciano D’Alfonso.

L’aeroporto dei Parchi è inattivo da tempo e lo stop al traffico veicolare commerciale è arrivato dall’Enac qualche mese fa. Non si tocca per ora, la contestatissima gestione ventennale affidata alla società calabrese X-Press.

Per Cialente però in città – e anche al di fuori di essa – c’è chi rema contro lo sviluppo e la crescita del capoluogo di regione.