L’Aquila, tutti a scuola anche a Bagno

Anche per i 28 bambini della scuola dell’Infanzia di San Benedetto di Bagno la campanella suonerà lunedì 16 settembre. Scampato il pericolo della chiusura.

Scampato il pericolo della chiusura, che il Comune aveva paventato bocciando, alcuni mesi fa, il progetto di recupero della scuola deliberato invece dalla passata giunta. Il nuovo piano di assetto scolastico firmato dal vicesindaco e assessore alla ricostruzione pubblica Raffaele Daniele verrà portato in Consiglio comunale, ed è all’interno del piano di edilizia scolastica che è previsto il reinserimento della scuola primaria di Bagno.

Una battaglia di tutta la comunità, che si è opposta alla decisione del sindaco Pierluigi Biondi di accorpare la scuola di San Benedetto a quella della frazione di Pianola. Una circoscrizione – quella di Bagno e Monticchio – che raggiunge 3mila abitanti: dunque fondamentale mantenere i presidi scolastici, anche per impedire l’allontanamento delle famiglie dei bambini, proprio in un momento in cui la ricostruzione va avanti con lena, spiega Tonino De Paolis, cittadino di Bagno ed ex consigliere comunale, e questo garantirà il mantenimento del livello di popolazione.

Ora si attende la demolizione dell’edificio della vicina frazione di Bagno, che prima del sisma ospitava la scuola primaria: è lì che andranno i bambini dell’infanzia di San Benedetto, in una struttura che sarà antisismica e con tanto spazio verde intorno.