L’Aquila, parco del castello: tra due mesi saranno installate le telecamere

foto: marianna gianforte

Atti di vandalismo, oppure uno scenario montato ad arte? La denuncia degli ennesimi gesti di inciviltà al Parco del castello appena restaurato si ridimensiona.

Sì è vero atteggiamenti di inciviltà e di incultura si trovano a ogni passo nel rinnovato circuito del Parco del castello, come i bisogni gli escrementi dei cani, lasciati a terra dai loro padroni nei vialetti per indifferenza verso un bene pubblico.

Ma la denuncia diffusa ieri dei cestini gettati nel fossato intorno al castello, sembra essere più una trovata che la realtà. Gli unici elementi abbandonati nel fosfato sono forse i residui di un cantiere, che tra l’altro è tuttora in corso, relativo ai lavori di restauro del Forte spagnolo. Siamo andati a vedere e al castello abbiamo trovato divelto soltanto il coperchio di uno dei cestini raccolti in trio lungo il parco, e recuperato questa mattina dall’assessore all’Ambiente Fabrizio Taranta.

L’assessore lancia un appello ai cittadini ad avere più cura dei beni pubblici, e spiega che tra due mesi arriverà un sistema di videosorveglianza non solo al parco del castello ma anche al Parco del sole.