L’Aquila. Beomonte Zobel (Adsu): “Residenza universitaria all’ex San Salvatore”

Inaugurata la sala ristoro di Economia. Il presidente dell’Adsu Beomonte Zobel: “Adesso la sfida è restituire la giusta residenzialità agli studenti dell’Aquila”

L’inaugurazione della sala ristoro del polo di Economia dell’università dell’Aquila, dopo
quella dell’edificio polifunzionale di Coppito nel 2018, fa parte del piano di
ricostruzione e di potenziamento dei servizi per gli studenti dell’Università dell’Aquila. Un importante passo avanti per fornire servizi alle centinaia di studenti che ruotano attorno al polo di Economia, che dal 25 marzo possono finalmente fruire di una sala mensa da 80 posti.

C’è però ancora molto da fare sul fronte della residenzialità universitaria, come sottolinea Pierluigi Beomonte Zobel presidente dell’Azienda per il Diritto agli studi universitari. Oggi la residenza universitaria ospitata nella caserma Campomizzi, fornisce 360 posti letto ad altrettanti studenti universitari ed è la più grande residenza universitaria in Abruzzo. Si sta lavorando per riportare la Casa dello Studente nel centro della città nell’area dell’ex ospedale San Salvatore,

Non manca però la nota polemica, con il presidente Beomonte Zobel che manda una frecciatina all’ex assessora al Diritto universitario Marinella Sclocco, che ha negato – dice il presidente dell’Adsu – il finanziamento regionale necessario per avere un punteggio alto per partecipare al Bando nazionale della Legge 338 per la costruzione di residenze universitarie .

Due anni fa la partecipazione al Bando nazionale della Legge 338 per la costruzione di residenze universitarie ci ha visti al 51° posto, quindi ammessi con riserva al finanziamento ma difficilmente tra i beneficiari. Le dichiarazioni di giubilo alla stampa dell’ex assessora Sclocco di qualche giorno fa non le comprendiamo. Almeno come Adsu dell’Aquila, non c’è niente da festeggiare per questa posizione in graduatoria e lei ha una parte di responsabilità avendoci negato il finanziamento regionale