Sisma e tasse, c’è l’impegno del Sottosegretario De Micheli

 In merito alla richiesta avanzata dalla Commissione Europea ad alcuni commercianti operanti nel cratere del sisma, di restituire al fisco italiano parte del denaro che hanno trattenuto in seguito alle agevolazioni fiscali ricevute fra il 2009 e il 2010, si registra oggi a Roma l’intervento del Sottosegretario De Micheli.

“Stamattina, nel corso di un incontro con i senatori e i deputati iscritti ai gruppi di Forza Italia eletti nei territori colpiti da terremoto, il sottosegretario De Micheli ha preso l’impegno a emanare un provvedimento che ridurrebbe di molto l’impatto altrimenti devastante della procedura di infrazione UE per la quale è stata imposta la restituzione delle agevolazioni fiscali per il terremoto dell’Aquila del 2009”.

Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello.

“Si tratta – spiega Quagliariello – di un provvedimento interpretativo che avevo sollecitato al governo sia con un atto di sindacato ispettivo che nel corso di un precedente incontro con il sottosegretario, che consenta di applicare al terremoto dell’Aquila la soglia di irrilevanza dell’aiuto, il cosiddetto de minimis, non a 200 mila euro ma secondo i parametri del Temporary Framework, dunque con una franchigia di 500 mila euro. Si tratta di una buona notizia: ora ci impegneremo al massimo – conclude Quagliariello – affinché questo proposito, anche in questa fase di transizione politico-istituzionale, sia una priorità e diventi al più presto realtà”.

Il sindaco de L’Aquila, Pierluigi Biondi apprende con piacere l’iniziativa del Sottosegretario de Micheli.

“Apprendo con piacere dell’impegno del sottosegretario alla presidenza del Consiglio e commissario per la ricostruzione, Paola De Micheli, circa l’applicazione del ‘de minimis’ a 500mila euro, con contestuale riconoscimento di tale soglia a titolo di franchigia, per il recupero delle tasse sospese a seguito del sisma del 2009”.

Lo dichiara, in una nota, il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi. “Colpisce favorevolmente, poi, il cambio di passo del governo uscente che, solo qualche mese fa, era rigidamente bloccato su posizioni diametralmente opposte, con cio’ a significare che la battaglia combattuta in questi mesi ha centrato l’obiettivo. Agli annunci, evidentemente, devono seguire i documenti e gli impegni ufficiali. Le istituzioni pubbliche ‘parlano’, infatti, attraverso provvedimenti scritti” sottolinea il primo cittadino”.