Costanza Cieri vince la nona edizione di Start Impresa

È Costanza Cieri, con il progetto Inverso, la vincitrice della 9/a edizione di StartImpresa, il corso di formazione specialistica per lo sviluppo della nuova imprenditoria, promosso dalla Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara.

Cinque i progetti giunti in finale e selezionati tra i 20 partecipanti. L’idea, già in fase di sviluppo che si applica al mondo del vino, ha l’obiettivo di rendere il prodotto unico e riconoscibile tra gli scaffali dei supermercati e nelle carte dei ristoranti ha ottenuto un premio in denaro erogato da Intercredit. Conferite anche due mentorship messe a disposizione da Confindustria Chieti Pescara e Secretel Nico Di Loreto con una borsa per sacca raccolta liquidi: un dispositivo a sospensione per il contenimento della sacca per urine collegata a catetere vescicale, con lo scopo di salvaguardare la salute della persona portatrice di catetere vescicale e di facilitarle la vita donandole sicurezza e libertà di movimento; e Maria Elisa Maiolo, progetto Techno Academy.

L’obiettivo è quello di portare la cultura manageriale nel settore edile e delle costruzioni, partendo dalla formazione e dall’inserimento di personale ultra specializzato. Attraverso un corso di specializzazione gratuito di 50 ore sui temi del FARE IMPRESA, imprenditori e manager della Rete Confindustriale hanno permesso ai partecipanti di trasformare la loro idea d’impresa in un vero e proprio progetto imprenditoriale. Il Comitato di valutazione al termine di un’attenta analisi delle idee imprenditoriali corredate dal business plan elaborato al termine del corso, ha individuato i cinque finalisti e la giuria formata da Giuseppe Argirò – Gruppo Argirò, Luigi Jovacchini – Consulenza & Risorse, Silvano Giangiordano – Boost Heroes, Massimo Cesarino – Adecco, Antonella Marrollo – Tecnoasfalti e Antonio Monteferrante – Monteferrante Srl, ha decretato i vincitori.

“Le cinque idee arrivate in finale – commenta il direttore generale di Confindustria Chieti Pescara, Luigi Di Giosaffatte – sono state tutte assolutamente di grande respiro e siamo convinti che al di là del premio assegnato, sono tutte concretizzabili e oggi hanno le gambe per camminare da sole e imporsi nel sistema imprenditoriale del domani. Sono progetti che riflettono chiaramente le inclinazioni e le competenze dei giovani che le hanno ideate e, ognuno nel suo settore, rappresentano davvero un cambiamento”.