Guardia di finanza: ecco i cani che “fiutano” le droghe

Tredici Finanzieri a “quattro zampe” ed altrettanti militari conduttori, in forza ai Comandi Regionali della Guardia di Finanza di Abruzzo, Lazio e Umbria, si sono confrontati in una esercitazione cinofila avvincente.

Esercitazione cinofila che ha visto gli interpreti principali impegnati a scovare hashish, marijuana, cocaina, eroina e droghe sintetiche, in due differenti contesti operativi: un’ispezione di plichi e di corrispondenza nei magazzini della “Sda express courier” dell’Aquila, e il controllo su persone in transito, ipotizzando lo scenario di un generico terminal di attesa, allestito per la circostanza nella palestra della Caserma “Tito Giorgi”.

Le unità cinofile antidroga hanno “fiutato” ogni spazio a disposizione per trovare le sostanze stupefacenti occultate in uffici, magazzini e anche addosso alle persone, alla presenza dei rappresentanti del comparto cinofilo di altre Forze di Polizia e del mondo civile, ma anche studenti universitari delle facoltà di veterinaria. L’esercitazione congiunta è stata organizzata per perfezionare l’efficienza dei cani attraverso l’impiego in ambienti diversificati, esercitazione aperta al pubblico per far conoscere meglio il prezioso lavoro che svolgono nella ricerca di sostanze stupefacenti anche gli amici a quattro zampe.

Rilevanti i sequestri di droga operati dalll’inizio dell’anno dalle unità cinofile abruzzesi sul territorio di competenza, tra cui 2.114 grammi circa di hashish, 1.770 grammi di marijuana, 5.189 grammi di cocaina, 51 grammi di eroina, 22 grammi di droghe sintetiche.

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