Pescara, prosegue il confronto sulla riqualificazione delle aree di risulta

Prosegue in consiglio comunale a Pescara il confronto sugli emendamenti per la riqualificazione delle aree di risulta dell’ex tracciato ferroviario.

Nella seduta di ieri  clima incandescente tra maggioranza ed i consiglieri del Movimento 5 Stelle sulla paventata perdita dei 12 milioni di euro destinati al progetto nell’ambito del Masterplan. Erika Alessandrini, consigliere comunale del Movimento Pentastellato, definisce strumentale la posizione del Sindaco Alessandrini che dopo l’aspro confronto in aula ha espresso stupore e
preoccupazione per il fatto che  l’Abruzzo possa «pagare amaramente la paventata perdita dei fondi del Masterplan» e ha definito singolare che l’esponente del M5S abbia chiesto «di verificare se è
ancora lecito sperare nei 12 milioni di fondi Masterplan per le aree di risulta. Per la Consigliera del M5S è assolutamente legittimo aver sollevato il quesito in quanto prima di procedere all’approvazione del progetto di riqualificazione delle aree bisogna avere la certezza delle coperture economiche. Il primo cittadino, dal canto suo,  ha sottolineato come tale quesito doveva essere rivolto al loro Ministro Toninelli aggiungendo che:

«Come può, chi dice ad ogni buona occasione di non pensare ad altro che al bene della città, insinuare un simile dubbio senza prodigarsi per scioglierlo e rassicurare gli animi sulla sicurezza dei fondi che questa città non può permettersi di perdere per riqualificare quegli 11 ettari di città?».

Il sindaco Alessandrini ha infine espresso forti preoccupazioni in quanto con la paventata perdita dei 200 milioni del Masterplan sarebbe a rischio non solo la riqualificazione delle aree di risulta, ma di decine e decine di latri progetti.

Il servizio del Tg8