Chieti, incendio in discarica: “Il rischio resta”

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Il WWF  e il Comitato del Colle denunciano che a due mesi dall’incendio in discarica a Colle S. Antonio di Chieti, la bonifica della zona non è partita.

WWF e Comitato del Colle, composto da varie associazioni, denunciano che a due mesi dall’incendio doloso che ha devastato un deposito di rifiuti a Colle Sant’Antonio di Chieti, nulla è stato fatto: il sito non è stato messo in sicurezza, la bonifica non è partita e occorre una nuova ordinanza da parte del sindaco.

“L’ordinanza del sindaco – spiegano i rappresentanti delle associazioni – che ordinava la messa in sicurezza della zona al legale del rappresentante della ditta che gestiva il sito, è del 24 luglio scorso, ma il 19 agosto i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle hanno denunciato un errore, l’ordinanza avrebbe dovuto essere notificata ad altra persona perché, nel frattempo, era cambiato l’organigramma della società. Da allora – proseguono – dell’ordinanza che dovrebbe essere riemessa da Di Primio con le variazioni necessarie, nessuna traccia.”

Nicoletta Di Francesco del WWF di Chieti e Marcello Marino dell’associazione Amici del Colle, si chiedono quale sia il territorio realmente coinvolto nella ricaduta delle ceneri diffuse dal vento, le conseguenze che potrebbero derivare  da un sito con la presenza di residui d’incendio e materiali incombusti a fronte di temporali e di altri agenti atmosferici, e quando l’impianto sarà bonificato e messo in sicurezza.

Le associazioni, i comitati e i cittadini continueranno nella mobilitazione ed hanno chiesto al Prefetto un incontro, visto che, secondo le parti interessate, il rischio per la salute dei cittadini resta ed occorre un intervento immediato di bonifica e di messa in sicurezza.

Il servizio del Tg8: