Bonifica discariche Bussi, De Dominicis: “È tutto fermo”

Un appello urgente alla Regione Abruzzo affinché si attivi per sollecitare la bonifica delle discariche e dei siti inquinati; a firmarlo è Pino De Dominicis capogruppo di Progetto Bussi al Comune di Bussi sul Tirino.

Questo il testo dell’appello inviato da Pino De Dominicis:

“Sono passati ormai mesi da quando gran parte dei nuovi politici eletti, passati in campagna elettorale per il sito di Bussi sul Tirino, dichiaravano il massimo impegno affinché l’annoso problema dell’inizio dei lavori per la bonifica dei siti inquinati, identificati come 2A e 2B, avvenisse in tempi rapidissimi e dichiarando anche l’imminente inizio dei lavori sulla Tremonti. Dichiarazioni pubbliche, passerelle elettorali, ma ad oggi nulla è stato fatto e tutto è pericolosamente fermo, anche dopo i ricorsi della Edison.

Le rassicurazioni ricevute dai sindaci della Val Pescara nell’incontro dei mesi scorsi al Ministero dell’Ambiente risultano totalmente inevase. Lo stesso dicasi delle dichiarazioni del Ministro Costa, che proprio a Bussi, durante la campagna elettorale, prefigurava un suo personale intervento rapido e risolutore. Nulla è stato fatto, nulla è stato prodotto.
L’urgenza è dovuta anche al fatto che la tenuta in sicurezza di quei terreni inquinati, cui provvedeva Solvay con opere di capping e raccolta liquidi, dal maggio del 2018 è cessata, sembrerebbero totalmente abbandonati da 14 mesi.
Fatti Gravissimi che ci inducono a rivolgere un appello urgente alla Regione Abruzzo affinché assuma iniziative utili a capire quali siano i reali motivi che ostacolano l’inizio dei lavori, per cercare di rimuoverli con estrema urgenza. Ricordiamo che sulla aree 2A e 2B ci sono le risorse, c’è stato un progetto sulla base del quale è stata individuata l’A.T.I. che dovrà effettuare i lavori, ma questi inspiegabilmente non hanno inizio.”