Al via “L’Aquila contemporanea plurale”

Si parte con la mostra dal titolo “Drawings” con opere degli studenti dell’accademia di Belle arti dell’Aquila, si prosegue con un programma ricchissimo di concerti e di attività principalmente rivolte al mondo dei giovani, e che hanno i giovani come protagonisti.

Parte così la seconda edizione di “L’Aquila contemporanea plurale”, il festival della cultura – dalla musica all’arte – organizzato da una rete di associazioni aquilane: “I Solisti Aquilani”, l’ “Istituzione Sinfonica Abruzzese”, la Società aquilana dei concerti “Bonaventura Barattelli”, l’accademia di Belle arti, il conservatorio di musica “Alfredo Casella” e l’università dell’Aquila. Il festival – che parte oggi con sette giorni di concerti, proiezioni, mostre, incontri dedicati alla cultura e all’arte contemporanea che si terranno all’auditorium del parco del castello – è frutto del lavoro di rete portato avanti dai sei enti impegnati nel fare del capoluogo abruzzese un luogo dinamico della cultura, sede di sperimentazione delle forme più innovative dell’espressione contemporanea, capace di attrarre le nuove generazioni: sono loro che dovranno costruire – e non solo materialmente – il futuro della città.

ECCO IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI:

Inaugurazione mercoledì 17 maggio ore 18.00 con la mostra proposta dall’Accademia di Belle Arti dal titolo “Drawings” a cura di Sergio Sarra con opere di Valter Battiloro, Marco Brandizzi, Enzo De Leonibus, Franco Fiorillo, Stefano Ianni, Margherita Morgantin e Italo Zuffi. Seguirà la proiezione del corto L’Aquila in 5 minuti dell’Accademia di Belle Arti.

Per la parte musicale la seconda edizione di L’Aquila Contemporanea Plurale proporrà opere di 23 diversi compositori interpretati da grandi protagonisti del panorama internazionale. Si comincia il 17 maggio con “Cortoons”, un concerto multimediale durante il quale i noti jazzisti italiani, il bassista Enzo Pietropaoli e il percussionista Michele Rabbia, sonorizzano una serie di “corti” di animazione curati dal fotografo Alessandro D’Urso, scelti tra un ricchissimo catalogo, realizzati con le tecniche più disparate.
Il 18 maggio protagonista l’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Fabio Maestri; solisti ospiti i violoncellisti Michele Marco Rossi e Fernando Caida Greco e il pianista Marco Scolastra. Musiche di Pasquale Corrado (prima assoluta), Ivan Fedele (prima italiana), Ivan Vandor, Philip Glass (prima italiana). Il concerto è preceduto da un’introduzione all’opera di Glass curata da Antonello Colimberti e da un incontro con i compositori Fedele, Vandor e Corrado.
“Roots of Traces” è il titolo del concerto performance di Michele Marco Rossi, violoncellista dei Solisti Aquilani, che il 19 maggio eseguirà brani di Jonathan Harvey, Ivan Fedele, Giulio Ruvo, Alessandro Solbiati, Iannis Xenakis e Lucia Ronchetti.
Il 24 maggio concerto cameristico con il Quintetto dei Solisti Aquilani (Francesco Peverini, violino Azusa Onishi violino, Margherita Di Giovanni viola, Chiara Burattini violoncello e Alessandro Schillaci, contrabbasso) che, insieme al pianista Giovanni Cardilli e al clarinettista Roberto Petrocchi, interpreteranno opere di Aldo Clementi, Franco Donatoni, Luciano Berio, Carlo Galante, Carlo Crivelli e Salvatore Sciarrino. Introdurrà l’ascolto il musicologo Alessandro Mastropietro. Serata dedicata a Hans Werner Henze il 25 maggio: l’Orchestra Sinfonica Abruzzese e Daniele Roccato, diretti da Tonino Battista, eseguiranno il Concerto per contrabbasso e orchestra nella sua versione originale di cui realizzeranno contestualmente anche l’incisione discografica per la Wergo Schott di Magonza. Dedicata all’autore anche la proiezione – organizzata dall’Università degli Studi dell’Aquila – del nuovissimo docu-film Henze: la Musica, l’Amicizia, il Gioco (2017) della regista Nina Di Majo, ospite della serata. Completano il programma del concerto opere di Christopher Trapani (prima italiana) e Philip Glass con la partecipazione del Quartetto di Sassofoni Accademia. Prima del concerto si terrà un incontro con gli autori Nina Di Majo, Christopher Trapani e con il solista Daniele Roccato. Al momento di confronto parteciperà anche il Segretario generale della Fondazione Maxxi di Roma, Pietro Barrera per la prima volta protagonista di un incontro col pubblico aquilano.
Il festival si concluderà venerdì 26 maggio con il pianista performer Francesco Prode che presenterà il suo progetto “Miroirs”: ovvero l’esecuzione dei 5 Miroirs di Ravel alternandoli con altrettanti brani composti da Alessandro Solbiati, Martino Traversa, Giorgio Colombo Taccani, Riccardo Panfili e Vittorio Montalti.
Tutti i concerti si terranno all’Aquila, all’Auditorium del Parco in Piazza Battaglione Alpini e inizieranno alle 19. Gli incontri con gli autori avranno inizio alle 18.30.

Evento straordinario (con ingresso gratuito) il 20 maggio alle 14.30 presso la cavea del Conservatorio di musica “A. Casella” dell’Aquila, che produce l’evento insieme all’ISA: cento ragazzi di licei e scuole medie sperimenteranno le nuove modalità del suonare insieme e del fare orchestra eseguendo senza direttore il brano Seventy-four del previste grande rivoluzionario della musica del Novecento John Cage.

Il manifesto della Seconda edizione del Festival l’Aquila Contemporanea Plurale è stato ideato da Bruna Esposito, grafica di Carlo Nannicola.

Il costo del biglietto per le singole serate è di euro 5. Ridotti per over 65, under 26 e abbonati ISA Barattelli e I Solisti Aquilani euro 3.

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