Punta Aderci, rubati scheletri risalenti al 1800

Ossa risalenti al 1800, scheletri di morti a causa di un’epidemia di tifo, resti custoditi per secoli dalle sabbie di Punta Aderci a Vasto e ora saccheggiate perché senza custodia e tutela. La denuncia di Davide Aquilano responsabile Italia Nostra.

Quei resti non possono essere lasciati incustoditi e in balìa di vandali e saccheggiatori; così Davide Aquilano, responsabile “Italia Nostra”, in riferimento ai resti custoditi per secoli dalle sabbie di Punta Aderci a Vasto risalenti al 1800 quando in città ci fu un’epidemia di tifo. “Ossa risalenti al 1817, preziosa testimonianza di una pagina storica del nostro Abruzzo – racconta Aquilano- saccheggiate perché senza custodia e tutela. Resti storicamente importanti dai quali potrebbero emergere dettagli archeologici e antropologici da valorizzare e approfondire, certamente da tutelare. Per Aquilano la vera ” emergenza ” è data dal fatto che ormai in città, e non solo, si è sparsa la voce della presenza di queste ossa sotto la sabbia di Punta Aderci, scheletri saccheggiati senza rispetto.