Smog a Pescara, termosifoni a 18°

In arrivo misure anti smog dal Comune di Pescara: la necessità di alleggerire il carico inquinante spinge l’amministrazione a disporre l’abbassamento della temperatura dei termosifoni, massimo 18°.

In attesa del salvifico garbino, che oltre allo smog dovrebbe presto spazzare via, almeno per un po’, le preoccupazioni degli amministratori comunali, si ragiona sul qui e ora. Spunta l’ipotesi di un decalogo dei comportamenti da adottare per migliorare la qualità dell’aria cittadina, messo a punto ieri nella riunione tecnica tenutasi in Comune. L’assessore Di Carlo ha dichiarato al quotidiano Il Centro che il Comune realizzerà un decalogo, diffuso tramite manifesti e social network, con le regole da osservare per ridurre lo smog. Dalla Di Carlo è arrivata anche un’altra curiosa proposta di educazione civica in stile dannunziano: un volantinaggio aereo, su carta rigorosamente biodegradabile. Chissà se, per essere coerenti, verrà utilizzato un aliante, mezzo che non inquina. Tra le misure previste c’è l’abbassamento a 18 gradi della temperatura consentita per il riscaldamento nelle case e negli uffici (e per un tempo massimo quotidiano di dieci ore), oltre altri comportamenti suggeriti, come l’utilizzo dei mezzi pubblici. E’ quanto è emerso dall’incontro a cui hanno preso parte gli assessori all’ambiente, alla mobilità e alle politiche sociali, rispettivamente Simona Di Carlo, Antonella Allegrino, il mobility manager dell’ente Piergiorgio Pardi, il dirigente Tommaso Vespasiano e i rappresentanti dell’azienda di trasporto pubblico Tua e della polizia municipale. La riunione è stata convocata per lo studio delle misure anti smog, diventate ancora più urgenti alla luce degli ultimi dati sulle polveri sottili.

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