Montesilvano, residenti contro struttura per rifugiati

Hanno raccolto 300 firme, le hanno consegnate alla Procura allegate ad un esposto e continuano la loro battaglia scendendo in strada: a Montesilvano manifestazione contro l’insediamento dei rifugiati nell’area dell’ex ArtigianLuce.

I residenti di SAnta Filomena sono scesi in strada  nel pomeriggio per manifestare contro l’arrivo di 60 rifugiati e la realizzazione di una mensa per i poveri nel palazzo dell’ex Artigianluce. Le argomentazioni dei manifestanti sono veicolate dal consigliere comunale di Montesilvano 2019, Anthony Aliano. Intanto, dal Comune, fanno sapere che sull’argomento è stata convocata per domani una conferenza stampa del sindaco Maragno. L’incontro dovrebbe servire ad annunciare il sì del Ministero dell’Interno al progetto che prevede l’allestimento dell’edificio destinato all’accoglienza dei rifugiati, alla mensa per gli indigenti e a un emporio.

1 Comment on "Montesilvano, residenti contro struttura per rifugiati"

  1. david celiborti | 08/06/2017 at 11:44 |

    Ieri avevo risposto a una certa Milena e a tutti gli abitanti della zona di via Ariosto a seguito dello sgombero delle palazzine da 200 “falsi migranti”, i quali avevano trasformato la zona stessa in pieno degrado all’interno e al’esterno di esse con il “fatidico” mestiere dello spaccio di droga e esercizio della prostituzione! A tal proposito avevo invitato Milena e gli altri abitanti della zona a”non” ringraziare il sindaco Maragno in quanto colpevole come quasi tutti i componenti delle istituzioni locali e nazionali con l’esagerata accoglienza ed alloggio per” i falsi migranti clandestini” Ecco che la mia profezia si è avverata: il Maragno utilizzerà l’area dell’ex Artigian Luce per accogliere e peggiorare il clima di vita ormai insopportabile di tutti gli abitanti(si svuota da una parte e si riempie dall’altra!)! Non fidatevi di coloro che in politica si comportano in questa maniera, perchè sono individui molto pericolosi! Senegalesi Nigeriani, neri del Ciad, del Niger ecc si scaricano qui da noi, ormai per loro da sempre “impuniti” c’è il modo della libertà concessa a sproposito! Ricordo a tal proposito la faccenda riguardante il rom (anche quello dei campi nomadi è un’altra situazione verggnosa!) colpevole del rogo di tre donne rom e della morte di quella povera ragazza cinese scippata e morta sotto le rotaie a Roma: ebbene quel rom è stato scarcerato perchè “incensurato”! Stiamo vivendo un momento terribile in cui noi tutti dobbiamo fermarci e riflettere su quanto sta accadendo in Italia e in tutto il mondo: per cui è vietato, secondo me, concedere ancora! Basta con i guadagni illeciti di chi ci specula! Bisogna ribellarsi a questo stato di cose! David

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