Jova dal Beach Party in Calabria: “Non siamo hooligan”

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Ha tutta l’aria di essere un messaggio all’Abruzzo e a chi ha fermato il Jova Beach Party di Vasto quello pronunciato ieri dal cantante a Roccella Ionica, in Calabria.

“Non siamo hooligan che dove vanno distruggono tutto. Noi siamo diversi, dove andiamo costruiamo, rispettiamo l’ambiente, i luoghi e le persone. Lasciamo i luoghi più puliti di come li troviamo”.

Così Jovanotti ha esordito davanti alle circa 25.000 persone arrivate a Roccella Ionica per la seconda tappa calabrese del Jova Beach Party. In realtà si tratta praticamente delle stesse parole comparse in un post su Fb in occasione del concerto sulla spiaggia di Viareggio, definito troppo transennato “come in un allevamento di pecore mannare”. Dunque il riferimento alla vicenda di Vasto, dove il concerto è stato vietato, appare evidente ma non scontato. Di sicuro c’è che Roccella, come tante altre località italiane, ha superato l’esame della sicurezza, visto che anche in calabria per tutto il pomeriggio si è ballato sotto il palco allestito sulla spiaggia, con giovani e meno giovani arrivati dal Sud Italia.

“Questo angolo di Calabria – ha detto – è fantastico, bellissimo. Organizzazione perfetta e tanta bella gente a cui piace la musica e il sano divertimento. La politica deve fare di più per l’ambiente e la tutela del territorio. In ogni comune bisognerebbe fare la raccolta differenziata”.