Sisma, Pescara: “Nessun problema all’edilizia popolare”

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Sisma, a Pescara nessuno dei fabbricati di edilizia popolare presenta problemi strutturali: parola dell’amministratore unico dell’Ater Virgilio Basile.

Basile ha aggiunto che le verifiche proseguono sui circa 4500 alloggi gestiti nei quartieri periferici e in tutti i comuni del pescarese ed i fabbricati alti (una ventina) sono quelli su cui i monitoraggi sono continui.

“Già dall’inizio del 2016 abbiamo messo sotto controllo gli stabili attraverso un monitoraggio costante con l’acquisizione di reperti video-fotografici per la costituzione del cosiddetto Fascicolo del fabbricato. Le indagini sono ovviamente state intensificate dopo le scosse di fine ottobre. Abbiamo e stiamo portando avanti numerosi sopralluoghi anche su giusta sollecitazione dei residenti, confrontando le indagini fotografiche pre e post sisma. Abbiamo poi attenzionato alcuni fabbricati che secondo la nostra struttura tecnica presentavano delle criticità. Possiamo dire che al momento non ce ne sono. Abbiamo messo sotto controllo in particolare anche alcuni stabili a Penne (Pescara), Catignano (Pescara) e Alanno (Pescara) che erano stati interessati già dal sisma di L’Aquila 2009. In questo caso, abbiamo già adottato un provvedimento di somma urgenza con affidamenti diretti per i lavori da eseguire. Faremo poi in generale su tutti i fabbricati Ater di Pescara e provincia una indagine con carotaggi per valutare i materiali che compongono le strutture portanti e capire così l’eventuale grado di vulnerabilità del fabbricato, e come intervenire. La nota dolente – ha concluso l’amministratore – riguarda la mancanza di fondi. Anche per portare avanti l’indagine conoscitiva, oltre che sulla manutenzione ordinaria e straordinaria abbiamo bisogno di fondi che attualmente mancano”.

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