Ragazza ferita in incidente pullman: “Lezioni in ospedale, non la lasceremo sola”

Una intera scuola si attiva per Rosanna, la ragazza di 17 anni rimasta coinvolta nell’incidente del pullman fuori strada a Caprara. La preside dell’Alberghiero di Pescara annuncia: “Lezioni a casa o in ospedale quando se la sentirà, non la lasceremo sola.”

La dirigente scolastica, Alessandra Di Pietro, si rivolge a Rosanna, la studentessa dell’Alberghiero di Pescara di 17 anni che era a bordo del pullman Tua finito fuori strada a Caprara di Spoltore a causa di un’auto che avrebbe invaso la corsia di marcia del mezzo pubblico. La giovane ha subito, purtroppo, l’amputazione del piede destro e varie fratture alle gambe ma vuole tornare a studiare, al suo percorso professionale e alla normalità. “Una grande lezione per tutti noi”, ha dichiarato la preside dell’Alberghiero De Cecco.

“Siamo certi che – dice la preside – grazie al suo carattere forte, volitivo, energico e determinato, saprà superare le difficoltà e riprendere il percorso didattico-professionale per realizzare i suoi sogni di vita e costruire il proprio futuro. Non appena la nostra ragazza se la sentirà, in accordo con la famiglia, attiveremo ogni possibilità affinché anche durante la convalescenza possa continuare la scuola: stiamo già organizzando il corpo docente per portare le lezioni sin dentro l’ospedale, sempre con l’autorizzazione dei medici e compatibilmente con le attività di riabilitazione, e le assicureremo la necessaria assistenza domiciliare nello studio. Per ora però, ripeto, la nostra priorità è che la nostra studentessa si riprenda al meglio e che possa presto tornare a sorridere”.

Il servizio del Tg8

Intanto oggi riapre il Convitto dell’Istituto Alberghiero Ipssar “De Cecco” di Pescara, che ospita 160 studenti, 100 convittori e 60 semi-convittori, provenienti da ogni parte d’Abruzzo, oltre che da Puglia e Molise. I ragazzi sono accolti all’Hotel “Le Nazioni” di Montesilvano, una struttura tre stelle individuata tramite gara d’appalto dalla Provincia di Pescara.

“Di nuovo si certifica la qualità formativa assicurata dalla nostra scuola che, per il secondo anno consecutivo, è riuscita ad attivare l’apertura anticipata della struttura, ovvero a settembre, anziché ottobre come avveniva di consueto in passato”, ha detto la dirigente dell’Istituto Alberghiero Ipssar “De Cecco” Alessandra Di Pietro.

“Il Convitto – ha ricordato la dirigente Di Pietro – è parte integrante dell’Ipssar, al quale è annesso. Fu inaugurato nel 1969 con soli 10 studenti; negli anni successivi si è registrato un incremento notevole, tanto che i convittori hanno raggiunto rapidamente le 100 unità, grazie anche all’apertura della sezione femminile. Oggi la struttura accoglie, nelle due sezioni, femminile e maschile, circa 100 ragazzi provenienti da diverse aree geografiche di Abruzzo, Molise, Puglia e con diversa estrazione culturale e socio-economica. Ci sono anche circa 60 semiconvittori, ai quali vengono forniti il pranzo e l’assistenza pomeridiana allo studio. Infatti il servizio del convitto è un’istituzione educativa che promuove e facilita, attraverso progetti culturali e ricreativi, una migliore formazione umana e professionale dello studente.

“Oltre ad assicurare la residenzialità nel corso degli studi – ha spiegato il professor Antonio Contessa, uno dei 13 educatori del Convitto, la figura storica nonché ‘colonna’ dell’istituzione – la struttura contribuisce, mediante l’intervento del personale educativo, al buon rendimento scolastico degli studenti. Al termine delle lezioni curricolari, i convittori e i semiconvittori sono supportati nello studio pomeridiano dagli Educatori, docenti specializzati nel prestare attenzione alle diverse esigenze di ragazzi che vivono lontano dall’ambiente familiare e che hanno un costante raccordo con i docenti curriculari. Pertanto tra educatori e docenti, vi è una costante collaborazione, intesa a sviluppare i progetti e le attività educative e didattiche previste annualmente dal piano formativo dell’IPSSAR”.

“I convittori e i semiconvittori – ha aggiunto la professoressa Graziella Chiavaroli, altra educatrice – sono seguiti da vicino nello svolgimento delle loro attività quotidiane, non solo quelle strettamente didattiche, ma anche sportive o musicali, da professionisti nel campo dell’educazione, che li accompagnano nel delicato percorso di crescita formativa, educativa e personale, garantendo al contempo un’elevata attenzione all’aspetto didattico. Il convitto è inoltre dotato di un servizio mensa che offre piatti preparati da esperti Chef e assicura un cibo sano e nutriente a colazione, pranzo e cena. Sono inoltre presenti un’infermeria con personale sanitario diplomato e un servizio di guardaroba e lavanderia”.

Per l’anno scolastico 2019-2020, i convittori saranno dunque alloggiati presso una struttura alberghiera ubicata sul lungomare Nord a Montesilvano, l’Hotel Le Nazioni. Linee speciali di autobus, fornite dalla Provincia di Pescara, garantiranno, a partire da oggi, lunedì 23 settembre, collegamenti diretti con l’Istituto e con i Laboratori. Ogni camera, dotata di bagno e perfettamente arredata, ospiterà due ragazzi o ragazze. Le zone notturne, separate e divise tra maschi e femmine, saranno controllate dal personale preposto all’assistenza ed alla vigilanza, istitutori e custodi.

“Abbiamo iscritti provenienti soprattutto da fuori regione e questa tendenza – ha aggiunto la dirigente Di Pietro – non può che essere valutata positivamente perché porta a Pescara giovani che vi rimangono per cinque anni e costituiscono una presenza viva nella città, insieme ai genitori che li accompagnano e fanno loro visita. Il convitto poi, che sviluppa quotidianamente la sua attività nell’arco delle 24 ore per i suoi è fonte di lavoro per il personale. Il convitto è pensato e realizzato per consentire al ragazzo di ottenere risultati positivi nello studio e una crescita equilibrata in ambiente sicuro e stimolante attraverso le attività convittuali, che creano un rapporto di comunità indispensabile per studiare bene. Gli istitutori, la cui funzione è finalizzata alla formazione e all’educazione degli allievi, rivolgono grande attenzione al singolo, che assistono in ogni momento della vita di convitto, seguono la sua preparazione, tengono i rapporti con gli insegnanti e informano i genitori sulla sua situazione scolastica. Attraverso l’esperienza del Convitto si impara a stare insieme agli altri e rispettare le regole comuni, attraverso la predisposizione di un ambiente il più possibile accogliente e familiare, che favorisce il confronto, il dialogo, la comunicazione. A tutti gli studenti convittori e semiconvittori e ai loro educatori auguro un buon anno scolastico, con l’obiettivo di costruire insieme un percorso all’insegna del massimo impegno individuale e professionale, dell’entusiasmo e delle relazioni umane più autentiche e costruttive”.

Gli educatori sono Paolo Bottini, Giancarlo Cardone, Antonio Contessa, Graziella Chiavaroli, Vanessa Dei Rocini, Antonio Di Peppe, Maria Gabriella Fermo, Demetrio Firmani, Pina Anita Lionetti, Antonio Marinacci, Sara Mirolla, Palmina Natali, Anna Rita Scena. I referenti coordinatori sono i docenti Contessa e Chiavaroli.