Strada dei Parchi, protesta dei dipendenti della Toto Costruzioni

Strada dei Parchi, protesta dei dipendenti della Toto Costruzioni. Rivolto un appello al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Annunciata una manifestazione di protesta per domani mattina, mercoledì 24 ottobre, al casello di Valle del Salto

I dipendenti della Toto Costruzioni, senza stipendio da tempo, chiedono urgentemente al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, “di sbloccare l’autorizzazione a far partire tutti i cantieri, per garantire anche il futuro lavorativo di tutte le maestranze” per la messa in sicurezza delle autostrade A 24 e A 25, annunciando per domani mattina a partire dalle ore 7.30, una protesta all’uscita del casello autostradale di Valle del Salto della A/24. A renderlo noto è la Fillea Cgil di Pescara che “unitamente ai lavoratori è a sottolineare al ministero la vertenza”.

“Sulla stampa – si legge nella nota – ogni giorno leggiamo ormai una telenovela mediatica tra Regione e ministero. Ai dipendenti interessa portare a casa lo stipendio, visto che stanno lavorando ed alcuni anche all’estero”.

Successivamente è stato diffuso un secondo comunicato in cui ci sono altre due sigle sindacali con un nuovo testo che è il seguente:

“domani 24 ottobre 2018, dalle ore 7.30 in località Valle del Salto via marsicana (uscita casello autostradale), ci sarà la protesta di tutti i dipendenti della Toto costruzioni. Da tempo i lavoratori sono senza stipendio, la Fillea Cgil, la Filca Cisl e la Feneal Uil, unitamente ai lavoratori è a sottolineare al ministero la vertenza. Il ministero dei trasporti ha affermato che l’autostrada sarebbe insicura, per tali ragioni ora deve emanare tutti i decreti e garantire l’apertura dei cantieri, così come Toto Costruzioni e Strada dei Parchi devono altresì garantire il pagamento degli stipendi e l’erogazione delle spettanze cassa edile. Ai dipendenti interessa portare a casa lo stipendio, consapevoli di svolgere un lavoro utile per le comunità. Sulle due autostrade cammina l’economia dell’Abruzzo verso il Tirreno e l’adeguamento prima sismico e poi strutturale consentirà a gli attuali 400 dipendenti, lavoratori edili, della Toto 10 anni di lavoro”.

In una nota la Toto Costruzioni fa sapere che:

“La Toto Costruzioni Generali ha garantito il pagamento degli stipendi delle maestranze dei cantieri per la Messa in Sicurezza Urgente di A24 e A25, pur in una situazione di totale fermo delle attività conseguenti all’ultimazione dei lavori di anti-scalinamento. Si tratta infatti di circa 400 lavoratori impegnati, fino a luglio scorso, nelle attività del piano di Messa in Sicurezza Urgente. Contrariamente a quando ci si aspettava, a tutt’oggi le attività non sono riprese a pieno regime, per via della mancanza di autorizzazioni da parte della burocrazia ministeriale.  Così oggi sono solo cinque i cantieri nei quali sono riprese le lavorazioni. La società è vicina e si rende conto della situazione che vivono i propri dipendenti e le loro famiglie. Condivide con le loro preoccupazioni per quanto riguarda l’incertezza legata al futuro. E si auspica che si possa prima possibile riprendere le attività a pieno regime.”