Vasto: concerto Jovanotti, la decisione slitta al 9 agosto

Jova Beach Party, rinviata a venerdì  prossimo 9 agosto la decisione definitiva sul concerto a Vasto del cantautore. Sperano e attendono i 30.000 fan che hanno acquistato il biglietto.

Giornata campale, quella di oggi, per il concerto di Jovanotti sulla spiaggia di Vasto. Dopo il parere negativo di qualche settimana fa del prefetto di Chieti Barbato, per motivi di sicurezza, sono state presentate modifiche e un altro progetto.

Si è riunita stamattina in prefettura, a Chieti, la Commissione Pubblici Spettacoli alla fine della quale è stato deciso di rinviare a venerdì 9 agosto il responso visto che i tempi sono stretti e il 17 agosto è sempre più vicino.

All’incontro, oltre agli organizzatori, hanno preso parte i tecnici del Comune di Vasto. Certo sul tavolo c’è in primis la sicurezza di oltre 30 mila persone. I fan cercano di essere fiduciosi e anche gli amministratori che vedono il concerto come un vero e proprio evento turistico e con risvolti positivi per tutto il territorio.

Ancora pochi giorni per decidere se il “Più grande spettacolo dopo il big bang” dell’incontenibile Jova animerà la spiaggia di Vasto. Nei corridoi della prefettura nei pressi della sala riunione blindata, abbiamo incontrato il manager di Jovanotti. Manco a dirlo bocca cucita ma l’assicurazione che entro questa settimana, dopo la riunione di venerdì prossimo, alle ore 10 in prefettura, del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ci sarà la decisione. Gli chiediamo come Jovanotti abbia preso tutte queste polemiche, non bene, ci dice e aggiunge, lei pensi che entro sabato dovremmo iniziare a montare il palco.

Il sindaco di Vasto Francesco Menna ha detto che “È stato un incontro proficuo. Sono stati affrontati tutti gli aspetti tecnici.La Commissione ha richiesto alcune integrazioni ai progettisti che dopo averle chiarite si sono riservati di produrle. Rimane in discussione la questione relativa alla viabilità con particolare riferimento alla chiusura o meno della ss16. A tal fine la Commissione ha allargato l’incontro al Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica affinché tutti possano dare il corretto ed utile apporto alla riuscita dell’evento in piena sicurezza. Ringrazio tutti coloro che stanno lavorando alla manifestazione e confido fermamente che ci sara’ uno spirito di piena collaborazione tra tutti gli attori in campo”.

Maurizio Salvadori, amministratore delegato della Trident, l’agenzia che organizza il Jova Beach Party, a margine della riunione della Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo chiamata ad esaminare il nuovo progetto del Jova Beach Party in programma a Vasto il 17 agosto ha detto:

“Nelle altre tappe del Jova Beach Party si respirava un clima di festa, di allegria, di gioia, di tranquillità, di serenità. Non abbiamo riscontrato nessun tipo di problematica di ordine pubblico, anche da un punto di vista di sicurezza abbiamo avuto fra venti e trenta interventi del 118 ma per o colpi di sole o un granello di sabbia nell’occhio. Ho la sensazione in generale che ci sia una preoccupazione forse eccessiva: in tutti i posti abbiamo avuto i complimenti da parte di tutti, da parte delle forze dell’ordine, diciamo che il giorno dopo tutti sono rasserenati rispetto alle preoccupazioni precedenti.

Il pubblico di Lorenzo ì è un pubblico attento, educato, che non crea problemi, per come la vedo io è la parte migliore del Paese. Quanto alla scelta di siti in aree di pregio e alla dialettica che tali scelte ha suscitato, sono siti di pregio ma le cose che vengono diffuse da certi ambienti ambientalisti per la maggior parte sono delle stupidaggini.

Noi abbiamo avuto su tutte le spiagge un’attenzione particolare, abbiamo a volte spostato anche di settimane il concerto in fase di preparazione perché evidentemente non è più possibile una volta fatto il calendario spostare le date. Quando leggo questi suggerimenti mi viene da sorridere per 300 persone che sono in viaggio con le attrezzature e quant’altro: non è che si spostano i concerti di qualche settimana così.

C’è una logistica, c’è un’organizzazione generale per cui l’attenzione che abbiamo messo è totale: abbiamo avuto tutte le autorizzazioni, tutto quello che viene chiesto in realtà è già stato fatto ed è già stato autorizzato. Al di là delle fake news che girano, tipo eliporti che avremmo costruito o strade o similari, vengono raccontate delle storie false”.

Il servizio del Tg8 delle ore 14: