Scuola, Collesapone: poche via di fuga in caso di emergenza

Nel polo scolastico di Collesapone, in località Acquasanta, alla periferia est dell’Aquila, si concentrano i principali istituti superiori della città.

Qui durante l’anno scolastico si riversano ogni giorno tra i 5mila e 6mila studenti, ai quali si aggiungono i docenti e il personale non docente, i genitori e i gestori dei bar e delle copisterie.

Una popolazione studentesca destinata a crescere notevolmente con l’arrivo, fra dieci giorni – in base a quanto deciso dalla Provincia – di una parte consistente degli studenti del Liceo Cotugno, il cui edificio di via Leonardo da Vinci è in parte inagibile. Ma quanto è pronto il sistema locale a sopportare una tale mole di persone? Considerando che, in caso di emergenza, come ad esempio una scossa di terremoto, si riversano in uno spazio ridottissimo e senza vie di fuga decine di auto di genitori che si precipitano a riprendere i figli?

Per il docente di Geologia dell’università dell’Aquila e responsabile della protezione civile dell’ateneo, Gianluca Ferrini, è necessario ripensare la viabilità del polo scolastico in un’ottica emergenziale.

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