Rapina in villa a Lanciano, processo blindato

Tribunale presidiato e blindato dentro e fuori a Lanciano durante il processo per la rapina alla villa dei coniugi Martelli.

Giornalisti e familiari fuori dal Palazzo di Giustizia, le altre udienze, civili e penali, spostate ai piani inferiori, edificio blindato e presidiato ai massimi livelli per la celebrazione del processo ai sette imputati per la violenta e crudele rapina nella villa dei coniugi Carlo Martelli e Niva Bazzan. I provvedimenti di sicurezza sono stati adottati dal presidente del Tribunale di Lanciano, Riccardo Audino, in occasione dell’avvio dell’udienza preliminare che si in camera di consiglio davanti al gup Giovanni Nappi, che sarà celebrato in corte d’assise al terzo piano, inaccessibile. I sette imputati hanno chiesto tutti il rito abbreviato. Sono accusati di essere gli autori dell’assalto compiuto il 23 settembre 2018, i capi di imputazione sono rapina pluriaggravata, lesioni gravissime, sequestro di persona e porto abusivo d’arma. Alla signora Bazzan venne anche brutalmente reciso il padiglione auricolare destro.