Pescara: corteo studenti Scientifico da Vinci per sede

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Stamani un corteo pacifico degli studenti del Liceo Scientifico Da Vinci di Pescara che da Colle Marino è giunto sino alla Provincia per chiedere una sede propria.

Partenza 9.30 dalla sede centrale di via Colle Marino dei 250 studenti del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci, attualmente ospitati al Liceo Classico d’Annunzio, che, dopo aver dovuto rinunciare all’edificio di via Vespucci, a causa di un affitto troppo alto, chiedono una più consona sistemazione. Il corteo ha preso il via della sede centrale dello Scientifico fino a raggiungere Palazzo della Provincia per reclamare una sede propria dove poter ascoltare e svolgere le lezioni in maniera adeguata. Non solo gli studenti, anche genitori e insegnanti rivendicano propri spazi come sostenuto dallo stesso preside, Giuliano Bocchia. Il dirigente scolastico aveva egli stesso lamentato aule troppo piccole, orari di entrata e di uscita diversi e due soli bagni, con il laboratorio che si può utilizzare solo quando è libero dagli studenti del Classico. Oggi in 1.500, tra studenti, genitori, insegnanti dello Scientifico Leonardo Da Vinci, sono giunti sotto il Palazzo della Provincia di Pescara per chiedere una sede propria.

Una delegazione ha chiesto di essere ricevuta dal presidente della Provincia Antonio Di Marco per risolvere la questione della sede della succursale della scuola: 250 studenti sono provvisoriamente ospitati in dieci classi di un’ala del liceo classico d’Annunzio, dopo l’abbandono forzato della sede in via Vespucci.

“Ci mobilitiamo per il diritto allo studio e all’identità d’Istituto – spiegano i rappresentanti delle due sedi, Luca Carapellotti di Colle Marino e Lorenzo Chiantella della succursale – e vorremmo che la Provincia rendesse concrete le promesse di spostarci nella scuola di Piazza Grue dove già si trovano le attrezzature. Siamo grati al Classico dell’ospitalità, ma abbiamo problemi logistici e didattici che non ci permettono di studiare come dovremmo.”

Guarda il servizio del Tg8:

In Provincia a Pescara si sono incontrati il presidente Antonio Di Marco, il dirigente tecnico  e il Funzionario tecnico dell’Ente, Paolo D’Incecco ed Alessandra Berardi, il consigliere Gianni Teodoro e la dirigente scolastica dell’ambito scolastico territoriale CH-PE per l’USR Abruzzo Sabrina Saccomandi  ed una rappresentanza degli studenti del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci”, composta da Lorenzo Chiantella e Luca Carapellotti, Gianmarco Girolami e Carlotta Perrone .

LE RASSICURAZIONI DEL PRESIDENTE DI MARCO

Il presidente Di Marco fa sapere che “Dopo un confronto ricco e costruttivo tra le parti e nelle more delle definizioni del procedimento con il Comune di Pescara di destinare l’intero primo piano dell’edificio comunale di Piazza Dei Grue, la Provincia di Pescara, a seguito dell’approvazione del bilancio, si impegna ad attivarsi con il Comune di Pescara al fine di destinare una porzione funzionale dell’edificio di cui sopra per le attività di orientamento e per le ulteriori attività curriculari, entro la metà del mese di Novembre “.

LE CRITICHE  DEI CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE:

I consiglieri provinciali Guerino Testa , Sandro Marinelli ,Vincenzo D’Incecco  e Mario Lattanzio in una nota affermano che “Il Presidente della Provincia di Pescara dopo due anni di consiliatura caratterizzati da spostamenti di mobilio, foto, selfie e inaugurazioni di strade, scuole e piscina provinciale, strutture pensate e cantierate dal centro destra durante il quinquennio 2009/2014, dovrebbe incominciare a risolvere problemi concreti come il reperimento delle aule per il liceo Scientifico da Vinci di Pescara. Questa mattina, infatti, la scolaresca ha manifestato sotto Palazzo dei Marmi per la colpevole ‘indifferenza che il Presidente Di Marco sta mostrando nei confronti della predetta scuola, dei docenti e degli studenti. Il Presidente dopo aver perso 24 mesi dovrebbe immediatamente impegnarsi a reperire le aule occorrenti, verificando se il Comune di Pescara ha delle strutture da concedere anche momentaneamente oppure verificare se all’interno dei locali in Via Passolanciano, così come si è fatto per la scuola media di Spoltore, vi sono spazi utili da concedere al liceo scientifico L Da Vinci. Ancora una volta emerge chiaramente l’inadeguatezza politica e programmatoria del Presidente Di Marco e della sua maggioranza che ad un mese dall’inizio dell’anno scolastico non hanno nemmeno tentato di risolvere il problema “.

L’ON MELILLA INTERVIENE SUL SERVIZIO D’ORDINE PUBBLICO:

Secondo il deputato abruzzese di Sinistra Italiana Gianni Melilla, l’ordine pubblico organizzato oggi, a Pescara, in occasione del corteo di studenti e insegnanti del liceo scientifico Leonardo da Vinci è stato sproporzionato. “Un’autoblinda in assetto antisommossa della Guardia di Finanza, 5 macchine della polizia di Stato, 1 macchina dell’Arma dei carabinieri, una macchina di vigili urbani. Uno schieramento imponente per un corteo senza alcuna valenza politica ma con il semplice obiettivo di una sede più decente per una decina di classi di una succursale” dice il parlamentare che aggiunge: “Non è stata una bella lezione di educazione civica per quei giovani studenti. Mi auguro che si sia trattato di un semplice infortunio. Comunque  speriamo che la Provincia e il Comune risolvano il problema della succursale dello scientifico”.