Pescara, Rotondi: “Insultato da leghisti, mi sono rifugiato in un bar”

L’ex ministro Gianfranco Rotondi, a Pescara, sarebbe stato contestato da simpatizzanti di Salvini mentre stava rilasciando un’intervista.

La notizia è stata diramata dall’Ufficio Stampa della fondazione Dc. Rotondi, che stava rispondendo alle domande del giornalista, si è dovuto rifugiare insieme a lui in un caffè. Il vice capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati, Gianfranco Rotondi, è stato contestato da due persone che, definendosi salviniane, avrebbero sottolineato come il leader della Lega sarebbe l’unico a volere il bene del Paese, mentre le altre forze politiche non sarebbero buone a niente, citando, tra l’altro, la questione migranti. Rotondi era con un’operatore televisivo per un’intervista, nel centro del capoluogo adriatico. I due hanno allertato il 113 ed hanno atteso l’arrivo della polizia all’interno di un bar. Secondo la testimonianza del vice capogruppo, i due contestatori lo avrebbero anche insultato e minacciato. In attesa che Rotondi presenti, eventualmente, formale querela, sull’episodio sono in corso accertamenti da parte della Digos della Questura di Pescara.