L’Aquila, a Preturo sfollato minaccia suicidio

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E’ salito su un cornicione al secondo piano di una palazzina di Preturo annunciando di volersi buttare giù per le maxi bollette ricevute. Un uomo, sfollato dopo il sisma, prima minaccia il suicidio e poi ci ripensa.

A convincerlo a desistere sarebbero state le parole del sindaco Massimo Cialente che lo ha raggiunto telefonicamente. L’uomo era salito sul cornicione al secondo piano di una palazzina del Progetto Case di Cese di Preturo minacciando il suicidio a causa delle maxi bollette che, proprio in questi giorni, stanno arrivando agli inquilini degli alloggi costruiti dopo il sisma del 2009. Il Comune aveva recentemente deciso di chiudere l’acqua agli utenti morosi. Prima di minacciare il suicidio, l’uomo ha lanciato di sotto una serie di bollette. Cialente lo avrebbe rassicurato sulle modalità di pagamento delle bollette. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e le forze dell’ordine.