Sisma: altri nove Comuni entrano nel cratere 2016/2017

Ulteriori nove Comuni abruzzesi entreranno a far parte del nuovo cratere sismico. Pizzoli, Cagnano Amiterno, Barete per la Provincia dell’Aquila; e poi Farindola per la Provincia di Pescara e Isola del Gran Sasso, Colledara, Pietracamela, Fano Adriano e Castel Castagna per la Provincia di Teramo.

Sono 9 i Comuni che possono finalmente tirare un sospiro di sollievo: per loro la battaglia per rientrare nel cratere sismico 2016/2017 è ormai quasi vinta. O almeno mancano gli ultimi passaggi di un percorso che, a questo punto, è obbligato. Nella notte è stato infatti approvato in Commissione Ambiente della Camera l’emendamento sull’ampliamento del cratere. Un provvedimento indispensabile per permettere alle amministrazioni di far fronte ai danni subiti dal terremoto, ma anche dalle calamità naturali, come le ultime ondate di tremendo maltempo. L’iter non è ancora concluso, si deve procedere alla Camera e poi al Senato, dove è atteso il voto di fiducia.

Il servizio del Tg8:

SENATRICE PEZZOPANE ” IL DECRETO TERREMOTO E’ STATO MIGLIORATO”

La senatrice abruzzese del Pd Stefania Pezzopane esprime soddisfazione ed afferma “In Commissione Ambiente alla Camera il decreto terremoto e’ stato molto migliorato, molte cose positive e battaglie vinte. Importante l’introduzione di misure fondamentali concertate con i parlamentari abruzzesi e fortemente richieste dagli amministratori locali. L’estensione del Cratere ai 9 comuni abruzzesi colpiti a gennaio 2017 da una combinazione di eventi sismici e maltempo, che ho chiesto da tempo, e’ importantissima per l’Abruzzo interno. Finalmente tutti i comuni danneggiati in Provincia dell’Aquila entrano nel cratere e si unisce tutta l’Alta Valle dell’Aterno. I comuni della Provincia di Teramo andavano assolutamente inseriti. Non dimentichiamo che tra quei comuni c’e’ anche Farindola, dove sorgeva l’hotel della terribile slavina. Con questo decreto si fa un ulteriore passo in avanti nel percorso complessivo della ricostruzione al quale il governo Renzi prima e ora il governo Gentiloni hanno lavorano alacremente. “Tra le misure appena introdotte nel provvedimento e’ di grande rilievo la copertura delle spese per i sottoservizi dei Comuni del Cratere 2009, su cui da tempo conducevo una battaglia. Di grande importanza anche l’anticipazione dei contributi per i lavori di ricostruzione salva imprese e artigiani, l’estensione del bonus Sud alle aziende del cratere, e poi la destinazione dell’8 per mille per 10 anni alla ricostruzione dei beni culturali del Centro Italia danneggiati dagli ultimi terremoti, a partire da quello del 24 agosto. Ora il decreto va in Aula e poi in Senato. Un grazie alla Sottosegretaria Paola De Micheli per il prezioso lavoro”.

 Sul mancato inserimento di Arischia nel cratere 2016/2017″ la senatrice Pezzopane spiega che ad Arischia vanno date tutte le risposte necessarie.

Pezzopane afferma “E’ assurdo non averla inserita. Se non sono riusciti a farlo in commissione Ambiente della Camera, continueremo la battaglia negli altri passaggi parlamentari. Nel decreto approvato alla Commissione Ambiente ci sono ottime cose ed il cratere è stato ulteriormente ampliato inserendo tutti i comuni dell’Alta Valle dell’Aterno.  I colleghi della Camera anche del Pd, hanno presentato emendamenti al decreto anche per inserire Arischia. Mi dicono che purtroppo non è stato possibile al momento, perché le strutture ministeriali non hanno ritenuto tecnicamente possibile inserire una frazione di un Comune. Non ci sono precedenti, finora sono stati definiti nei crateri sismici solo interi comuni con numeri di inagibilita sopravvenute superiori al 50%. Continueremo nei successivi passaggi parlamentari a porre il problema per dare risposte ai cittadini. “

SINDACO DI PENNE  SEMPRONI  AMAREGGIATO: ” GENTILONI CI HA PRESI IN GIRO”

Il sindaco di Penne Mario Semproni, amareggiato e deluso per l’esclusione del Comune dall’allargamento del cratere sismico approvato ieri notte in Commissione Ambiente della Camera. Il Sindaco afferma che nonostante i crolli e i danni riportati dalla correlazione maltempo-sisma Penne non è stato inserito nel cratere e quindi è amareggiato, deluso e preoccupato.

Semproni dice “Il presidente del Consiglio dei ministri, Paolo Gentiloni, ci ha preso in giro, a partire dal 20 gennaio scorso, quando mi chiese aiuto per Farindola e i comuni dell’area vestina in quelle ore isolati dalla neve. Al di là delle polemiche voglio ringraziare i parlamentari abruzzesi di ogni schieramento politico che hanno sottoscritto emendamenti a sostegno del mio Comune. Mi auguro, che entrò lunedì, il Governo possa ripensarci, e fornire le risposte che abbiamo chiesto. Per noi, ora, si apre la fase difficile e dobbiamo contare solo sulle nostre forze. Il Governo ci ha negato anche il rimborso delle spese sostenute dal Comune per la macchina dei soccorsi impegnati nell’hotel di Farindola e nelle operazioni di aiuto alle popolazioni in difficoltà, circa 350 mila euro, spesi per l’acquisto di carburante, vitto e alloggio. Ci ha negato anche la ricostruzione delle scuole danneggiate (Giardini e Marconi), ci sono 800 studenti rimasti senza classi, il mancato sostegno alle imprese artigiane e agricole che hanno perso tutto. Inviterei, infine, la senatrice Pezzopane e il presidente Luciano D’Alfonso a non utilizzare toni trionfalistici: a Penne abbiamo perso tutto, ma nessuno se ne è accorto”.