Montesilvano, ok del Ministero allo Sprar

Quarto nella graduatoria nazionale, primo per entità del finanziamento: due milioni e mezzo di euro. Ok del Ministero al progetto Sprar del Comune di Montesilvano. 161 tra uomini, donne e bambini in 10 strutture cittadine.

Il Ministero ha detto sì al progetto presentato dal Comune di Montesilvano per la realizzazione dello Sprar, il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Tra i circa 100 progetti presentati in tutta Italia, Montesilvano si piazza al quarto posto nella graduatoria nazionale, ma è prima per entità del finanziamento: 2 milioni e mezzo di euro. La notizia arriva dopo giorni particolarmente critici, con gli sgomberi di via Ariosto, le manifestazioni dei senegalesi sfrattati e le proteste dei residenti nella zona dell’ex ArtigianLuce, a Santa Filomena, che accoglierà una struttura per i rifugiati e, in virtù di un altro progetto, un emporio e una mensa dei poveri.  Oggi, in conferenza stampa, il sindaco Maragno, ha fornito alcuni dettagli dell’intervento che mette insieme Comune, Azienda Speciale e diverse associazioni del territorio. I lavori per adeguare le strutture fin qui individuate inizieranno tra circa un mese.

“I Comuni che hanno partecipato – ha detto il sindaco Maragno – hanno saputo cogliere l’opportunità e i vantaggi offerti dall’assicurare accoglienza ai rifugiati: numeri certi senza arrivi straordinari e accoglienza di qualità, volta a dare sicurezza alla cittadinanza e integrazione ai profughi che hanno volontà reale di inserirsi nella comunità ospitante. E’ la fine del business sulla pelle dei rifugiati, prima infatti si veniva retribuiti sulla base dei numeri e non su quella dei servizi erogati. Senza contare che i Comuni in cui sorgeranno gli Sprar potranno recuperare integralmente le spese rendicontate. Le proteste sono stupide e inutili, creano allarmismo per perseguire finalità personali e patrimoniali. Ribadisco che la decisione sull’accoglienza è un obbligo che non dipende dai Comuni, i quali possono solo lavorare al meglio per darla in modo sicuro e dignitoso. I bambini che accoglieremo avranno l’obbligo di frequentare le nostre scuole, per favorire l’integrazione, mentre gli uomini dovranno svolgere lavori socialmente utili per il Comune. Le strutture non saranno dei ghetti, l’accoglienza sarà frazionata in piccoli gruppi, al massimo una quarantina di persone per sito, per questo abbiamo deciso di aumentare le strutture disponibili, visto che il bando è ancora aperto”.

IL SERVISIO DEL TG8:

1 Commento su "Montesilvano, ok del Ministero allo Sprar"

  1. david celiborti | 09/06/2017 di 15:28 |

    L’altro ieri tutti osannavano il sindaco di Montesilvano maragno, quasi fosse S.Carlo Borromeo che libera i cittadini dalla peste! Oggi vediamo, non solo oggi, purtroppo, che questo sindaco e non solo lui che svuota, come ho già detto, da una parte perchè costretto a farlo(via Ariosto le 2 palazzine!) per rimpire dall’altra ex-area Artigian Luce (per ficcare qui tutti i neri anche i nuovi migranti in arrivo!) Devo dire una cosa se tutto ciò avviene è perchè in giro c’è tanta ignoranza! Mi spiego meglio con un esempio il barbaro incivile che vuole buttare una decina di bottiglie di plastica va lontano da casa e le scarica in mare, credendo di essersene liberato, consegue lo scopo opposto,la plastica inquina non solo anche se portata lontano da casa ” sempre e comunque”! Così fa il sindaco maragno e non solo lui in Italia(infatti lo vogliono tutti,( capo dello stato, capo del governo, che inneggiano a questo buon saritanismo: solo in Italia, però, perchè altrove c’è il blocco degli ingressi come in Austria, Francia, Ungheria ecc.!) L’operazione è questa si tolgono da una parte dove questi clandestini sono indesirati e li si colloca in un altro sito dove forse vengono accettati: il solito gioco delle tre carte!” Poi tutti questi soldi circa 2 milioni e mezzo di euro concessi per l’accoglienza sconsiderata degli stranieri, il più delle volte immeritevoli e pericolosi per le attività che svolgono (vedere Milano, Roma, Genova, Torino, dove ci sono luoghi ormai non più governati dallo stato, ma terra di nessuno!) tutti questi danari gridano vendetta! I partiti, quelli stolti di sinistra soprattutto di sinistra ma anche di destra, come abbiamo visto hanno reclamato a viva voce per lo sfratto eseguito in via Ariosto a Montesilvano dala Polizia o anche per la momentanea mancata riapertura del mercato”del falso, del contraffatto” e non etnico a Pescara! Una domanda: accolgono, forse, stati come Nigeria, Senegal, Ciad, Niger, Alto Volta ecc. cristiani alla ricerca di un lavoro, improntandoci sopra milioni di euro, permettono di costruire moschee o centri “di cultura”? Io credo proprio di no! Inoltre, tornando alla nostra storia d’indipendenza anche l’Italia “perennemente” occupata dallo”straniero” si è decisa con la forza e la volontà di cacciare via l’invasore dal proprio suolo, riuscendovi anche a prezzo di tanto sangue versato! Ogni popolo deve lottare per la propria indipendenza! I paesi industrializzati compresi quelli europei hanno fatto un grave danno intervenendo all’interno dei paesi islamici (uccisione di Saddam Hussein, Gheddafi ecc!) volendo esportare la democrazia in quei paesi, cosa più errata perchè, per premio, abbiamo importato il loro ” Jiad!” la guerra santa contro l’infedele; nell’islam non c’è alcuna volontà di integrazione dei suoi adepti! Oggi i musulmani stessi, per discolparsi, affermano che i terroriristi quelli che gridano “allah akbar-allah è grande” non sono islamici, senza sapere che sono talmente bugiardi ed efferati da uccidersi tra loro ( non è menzogna che esistono le due fazioni dei Sunniti e degli Sciti che ogni giorno organizzano raid sanguinosi nelle loro moschee, anche durante il ramadan!)! Questo miliardo e mezzo di credenti in allah presenti nel mondo ha deciso, come ho sempre detto, di “musulmanizzare” o di cancellare quell’altra parte di mondo composta da gente ancora abituata ad un vivere civile, anche se con tante contraddizioni! Bisogna rimandarli a casa finchè siamo in tempo! David

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