Coronavirus Abruzzo, interrogazione su costi mascherine

La deputata abruzzese Stefania Pezzopane annuncia interrogazione parlamentare del Partito democratico sull’aumento esponenziale dei costi di mascherine e igienizzanti venduti on line.

La speculazione non ha limiti: grazie al Coronavirus siamo già al caro-Amuchina e mascherine. Tra i tanti che lo hanno denunciato c’è anche la deputata abruzzese Stefania Pezzopane, la quale nel sottolineare l’importanze delle misure preventive indicate dal Ministero della Salute, come  l’igienizzazione di persone e ambienti, stigmatizza la gravità delle azioni di chi, in rete, approfitta della situazione portando alle stelle i prezzi dei prodotti disinfettanti e delle mascherine. A ridimensionare i costi on line non è servito neanche l’intervento dell’azienda produttrice dell’Amuchina, la quale ha assicurato di non avere alcuna responsabilità sui rincari rilevati dai consumatori, ma che invece lavora per soddisfare l’incremento di richiesta del prodotto. La Angelini Pharma fa anche notare che, nei suoi canali diretti, il prezzo di tutti i prodotti a marchio Amuchina è rimasto invariato rispetto al periodo pre-epidemia da Coronavirus.

Diversa invece la situazione on line, come evidenziato anche nella nota dell’onorevole Pezzopane:

“Prezzi assurdi su alcune delle più frequentate piattaforme per gli acquisti online, dove l’Amuchina, il cui costo normale è di circa 4 euro, è arrivata anche a 199 euro! Mascherine speciali con valvole Ideali per Coronavirus e vendute a 189 euro la confezione da 5 pezzi su Amazon. Uno sciacallaggio ancor più vigliacco – afferma la Pezzopane – perché fondato sui leciti timori delle persone. Una speculazione indegna che approfitta anche dell’esaurirsi delle scorte di prodotti igienizzanti in molti punti vendita della nostra regione. La gravissima speculazione su alcuni prodotti online ha indotto il Codacons ad annunciare che presenterà una formale denuncia alla Procura della Repubblica di Roma e alla Guardia di Finanza. Gli aumenti ingiustificati dei prodotti igienizzanti hanno spinto la stessa piattaforma di e-commerce ad intervenire con una nota ufficiale nella quale affermano che sono rimosse le offerte che violano le regole della piattaforma stessa. Anche i supermercati hanno visto un aumento incredibile non dei prezzi ma delle vendite; tanti i cittadini che si sono recati nelle attività commerciali per fare scorta di cibo. E’ importante seguire le linee guida del Ministero della Salute, prestare attenzione senza lasciarsi prendere dal panico. Promuovere la paura e scatenare il panico spesso nasconde interessi anche commerciali. Prefetto, Questore, forze dell’ordine, tutti devono cooperare a salvaguardare la sicurezza dei cittadini dai profittatori che violano le leggi ed inventano truffe assurde, spacciandosi per sanitari e Croce rossa al fine di proporre ingannevoli esami diagnostici. Abbiamo presentato come Partito Democratico una interrogazione urgente finalizzata a impedire le truffe online e bloccare gli squallidi delinquenti che approfittano di ogni situazione. Bisogna seguire le linee guida del Ministero Sanità e le indicazioni esclusivamente delle autorità competenti”.

 

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