Successo per i corti al Sulmona Film Festival

Ha appena chiuso i battenti il 34° Sulmona Film Festival, quest’anno dedicato ai cortometraggi internazionali. I vincitori premiati ieri sera al cinema Pacifico.

Il Premio per il miglior corto nazionale è andato a “Bellissima” di Alessandro Capitani, che si è aggiudicato anche il Premio “Siff Studenti” per il miglior corto italiano. A “Minh tam” di Vincent Maury (France) il premio per il Best Short International e a “Pattern repeating” di Hochr (Norway), per il miglior Music Video. La cerimonia è stata coordinata dal presidente dell’associazione Sulmonacinema, Marco Maiorano, mentre i premi sono stati consegnati dal sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, dal presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio De Crescentiis, e dai rappresentanti della giuria: Angelo Carbone, sceneggiatore, Michele D’Attanasio, direttore della Fotografia, Angelo Valori, direttore del dipartimento Popular Music al Conservatorio “D’Annunzio” e direttore artistico del Festival Spoltore Ensemble. Nel corso della serata sono state molto applaudite le artiste del Sulmona Teatro Project, in scena con “Via con Shining”, un omaggio al cinema tutto al femminile.

I vincitori del concorso sono stati scelti tra 40 corti ammessi al Concorso (30 cortometraggi e 10 videoclip), selezionati tra 400 arrivati da 45 nazioni. Questa la motivazione della giuria per il miglior corto nazionale “Bellissima”:

“Per la potenza della narrazione declinata attraverso l’unità di spazio e tempo e in accordo con l’armonia significante della scenografia, della fotografia e degli attori. La tematica dell’accettazione è approfondita con leggerezza e intimità di sguardo mediante una regia composta che si affida al dialogo per esplorare l’intensità del sottotesto. “Bellissima” è un microcosmo che grazie alla sua estrema specificità diventa un ponte per idee universali”.

Questa invece la motivazione per il Best Short International (“Minh tam”):

“Per la scelta di un tema sviluppato con coraggio che evita sapientemente le smancerie in favore di un cinema maturo e coerente. La tessitura dei sentimenti attraverso una scrittura quanto mai empatica lega fra loro i personaggi in modo realistico, credibile e intenso. La regia puntuale è al servizio delle dinamiche emotive dei protagonisti e non cede mai il passo ad inutili svolazzi fotografici”.

Il Premio per il miglior video music è stato conferito a “Pattern repeating” di Hochr (Norway) “Per la fusione perfetta di immagini e musica unite nella descrizione della quotidianità “senza facce” di una vita familiare ipnotica e ripetitiva. Il livello tecnico del video supporta l’alto livello espressivo che caratterizza sia le immagini che la traccia audio”.

Premio per la miglior Sceneggiatura originale è andato a Joo Hwan Kim per “Retriever” (Republic of Korea); per la miglior Regia a Vincent Maury in “Minh Tam”, per la miglior Fotografia a Brian Fawcett per “Balcony” (United Kingdom). Miglior attrice: Cristina Lippolis in “La Malaerba”, miglior Attore: Carlo De Ruggieri in “XZ3”, miglior Montaggio: Sergio Recchia in “La Malaerba”, miglior Colonna sonora: “Silence” di Dejan Mrkic (United Kingdom).

Soddisfatti gli organizzatori, Pierlorenzo Puglielli, Carlo Liberatore, Patrizio Maria D’Artista, dell’associazione Sulmonacinema, la cui scelta di puntare sui corti e aprirsi al mondo è stata molto apprezzata.

“Il Festival, nella sua formula rinnovata e internazionale, ha regalato soddisfazioni ed emozioni, a cominciare dall’entusiasmo che abbiamo percepito, sia nel gruppo organizzatore, di cui fanno parte diverse nuove leve, che nel pubblico, il quale ha apprezzato la nostra scelta coraggiosa. Siamo stati contenti dalla folta presenza dei giovani, degli studenti delle scuole superiori di Sulmona e dagli allievi della scuola di cinema di Pescara. Non è stato facile per i giurati, professionisti del mondo del cinema, scegliere tra i 40 lavori pervenuti, segno tangibile della grande qualità dei corti e della maturità contenutistica oltre che tecnica (dall’immigrazione alla crisi economica, declinata nella commedia e nel dramma, dal ritorno alle origini all’handicap, dall’accettazione di sé all’integrazione)”.

Ma non è finita qui: in coda al Festival ancora due appuntamenti speciali, il 13 Novembre al Soul Kitchen (ore 17), con la proiezione della prima nazionale “Todos son mis Hijos” (lungometraggio) del regista cileno Ricardo Soto Uribe e il 14 Novembre al “Pacifico” con uno spettacolo teatrale “Pianoforte vendesi” dall’omonimo racconto di Andrea Vitali per la regia di Raffaele Latagliata musicato dal sulmonese Patrizio Maria D’Artista (ore 21).