Natale e solidarietà: i bambini cantano per i piccoli profughi

Da un lato i bambini della scuola dell’infanzia del quartiere Torrione, il Circolo Didattico “Silvestro dell’Aquila”, che hanno preparato una cantata di Natale all’insegna della solidarietà; dall’altro i bimbi dalla storia drammatica.

Piccoli ospiti del centro di accoglienza del Movimento celestiniano, spauriti, indifesi, stretti fra le braccia delle loro mamme, donne che hanno attraversato l’Africa e affrontato il mare per cercare di dare una vita serena ai figli, lontano dalla guerra e dalla povertà dei Paesi d’origine. Non solo l’Africa, ma anche la Libia. Fra loro c’è anche una mamma che ha partorito in mare, su uno di quei barconi della speranza su cui si consumano tanti episodi di cronaca, arrivando all’Aquila stremata, e qui accolta e curata dai volontari del centro celestiniano.

Oggi per 10 bambini figli di migranti – alcuni poco più che neonati – è un giorno diverso, di festa e di solidarietà: concetti – spiegano le maestre del Circolo didattico Silvestro dell’Aquila – che devono essere imparati in tenerà età. Il Natale si avvicina, ma negli occhi di queste donne ancora tanta sofferenza.

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