Sisma, affreschi del De Litio tornano al convento delle Clarisse

“Insieme ce la possiamo fare” era il motto del film “L’Aquila A.D. 2009”, realizzato tra il 2010 e il 2012 dagli studenti della scuola media di Pizzoli e Cagnano Amiterno.

Un messaggio che voleva essere un incoraggiamento, e che si può ripetere oggi con ancora più forza e orgoglio. Proprio grazie a quel film e all’impegno corale dei ragazzi si sono potute restituire alla comunità aquilana due opere importanti, gli affreschi quattrocenteschi di Andrea De Litio danneggiati dal sisma del 2009. Questa mattina si è svolta la cerimonia di restituzione alla cittadinanza dei due affreschi nella chiesa annessa al convento delle suore Clarisse a Paganica.

Le opere sono state restaurate grazie ai proventi del film Il progetto didattico si proponeva di far partecipare concretamente i ragazzi alla ricostruzione di un frammento della propria città distrutta dal sisma. Il film, recitato dagli alunni, ambientato nell’Aquila del dopo sisma con diversi flash-back sulla storia della città, è invece riuscito a stimolare una partecipazione corale, unica nel suo genere, unendo grandi e piccoli intorno a quel comune obiettivo. Al progetto “L’Aquila A.D. 2009” hanno infatti partecipato centinaia di aquilani, tra studenti, musicisti, privati cittadini, associazioni culturali, attività economiche ed enti pubblici. Madrina e guest star del film ê stata Grazia Di Michele che ha prestato voce e volto in alcune scene.

Il film “L’Aquila A.D. 2009” fu presentato all’auditorium della Guardia di Finanza il 24 aprile 2012 alla presenza di oltre mille persone. L’anno successivo ha vinto anche l’Audience award al Giffoni film festival, sezione “My Giffoni”. II 9 maggio del 2013, i fondi raccolti, 6000 euro, furono consegnati alla Soprintendenza che nel frattempo aveva individuato nei due affreschi del Litio, custoditi nella chiesa della Beata Antonia in via Sassa, le opere da restaurare. Oggi il progetto è arrivato alla sua conclusione, con la restituzione delle opere restaurate. Nel corso della cerimonia il restauratore Giorgio Capriotti ha spiegato agli studenti l’iter del restauro.