L’Aquila, decennale: 18 domande da tutta Italia per dirigere il Festival degli incontri

Diciotto domande da tutta Italia nel giro di una settimana per un posto da direttore artistico alla guida del “Festival internazionale degli incontri”, il grande cartellone di eventi e spettacoli in via di definizione per celebrare il decennale del terremoto.

Un bando lampo, pubblicato il 5 marzo sul sito dell’Istituzione sinfonica abruzzese, scaduto ieri alle 18 e pubblicato con estremo ritardo (appena è stato firmato l’accordo tra Comune e Mibac per il trasferimento dei fondi) considerando che il decennale del terremoto ufficialmente comincerà tra meno di 20 giorni.

Oltre che dall’Aquila, hanno inviato la candidatura, esperti da Roma, Teramo, Milano, Reggio Calabria, Trieste, Bologna, Sciacca, segno che c’è molto interesse intorno al festival, come spiega Giorgio Paravano, segretario regionale dell’Istituzione sinfonica abruzzese (l’ente individuato dal Mibac per la gestione della manifestazione, ideata dalla presidente del Teatro stabile abruzzese Annalisa De Simone). Non ci sono ombre sul compenso, spiega anche Paravano, fugando qualche dubbio su importi ritenuti troppo alti: non si dovrebbe arrivare, insomma, a toccare il tetto dei 150mila euro paventati negli ambienti culturali aquilani. Già domani, intanto, si riunirà la commissione che dovrà valutare i curricula dei candidati, che sarà composta oltre che da alcuni esponenti dell’Isa, anche da un commissario del ministero per i Beni culturali che contribuirà a vigilare sulla regolarità dell’iter.

Tra gli eventi previsti in un cartellone ancora tutto da riempire, anche alcuni momenti dedicati ai Paesi che hanno contribuito a ricostruire alcuni monumenti dell’Aquila, fra cui la Russia, la Francia, la Germania.

L’Isa inoltre – precisa Paravano – non prenderà finanziamenti per seguire la parte organizzativa del festival, nonostante i suoi dipendenti siano da tre mesi senza stipendio per i ritardi con cui la Regione e il Comune dell’Aquila erogano i contributi.

Intanto già si pensa a prorogare i termini di scadenza per inviare nuove domande di candidatura alla direzione artistica del festival.